Regia di Richard Lowry vedi scheda film
Dopo aver ucciso e essersi dissatate col sangue di due umani dediti al cannibalismo di giovani fanciulle, Rose e Ursula, due vampire col corpo di adolescenti, si ritrovano a fronteggiare alieni che trasformano gli umani in zombi.
In un paesino americano che si prepara a festeggiare le feste natalizie (c'è anche la neve che imbianca le strade e le abitazioni), Rose e Ursula, due vampire ultracentenarie col corpo di adolescenti, dopo aver ucciso e essersi dissatate col sangue di due umani dediti al cannibalismo di giovani fanciulle, si ritrovano a fronteggiare alieni parassiti che scendono dal cielo e trasformano gli umani in zombi e sono costrette ad allearsi con un vecchio sacerdote e una suora muta di nome Gigi, armata di pistole automatiche, Horror fantascientifico a basso costo, che strizza d'occhio a "LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI", "L'INVASIONE DEGLI ULTRACORPI", ai film sui vampiri e agli episodi tv di "BUFFY L'AMMAZZAVAMPIRI" , in cui ci si ritrova a tifare per le due succhiasangue, perché immuni agli alieni e perché se gli umani sono cannibali e/o vecchi sacerdoti fanatici, il male minore sono proprio Rose e Ursula, che amoreggiano come due vecchie lesbiche dentro una vasca piena sangue e lo bevono (il sangue) come se stessero brindando con dell'idromele, o dello champagne, che diventano ammazza-mostri più per diletto che per eroismo (e con le pallottole delle loro pistole autromatiche e le frecce delle balestre che non si esauriscono mai). Il film manca di escalation del pericolo alieno (nonostate il mezzo d'informazione principale sia una radio vintage, anche se i flash dei TG non mancano) e gli effetti speciali dei mostri spaziali sono dozzinali (siamo, infatti, a livello delle puntate classiche di "DOCTOR WHO"), ma le due protagoniste sono ben affiatate e il clima del film è pervaso di humor nero che non guasta. Simpatico il vecchio sacerdotw folle alla Meat Loaf (non è lui, ma ci somiglia e molto), anche se colpisce di più la suora muta, che avrebbe meritato un pò più di spazio.
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