Regia di Damiano Damiani vedi scheda film
Chi è questo scrittore che entra nel convitto diretto con mano ferma, anche troppo, da Suor Geraldine? E chi è il grande tentatore? Credo che Damiani ci faccia vedere come ognuno abbia il proprio "grande tentatore", che sa trovare il punto debole di ciascuno. Questo risiede per tutti nel passato, che, però, per i tempi di Santa Romana Chiesa Cattolica ed Apostolica, non finisce mai. Forse lo scrittore - tentatore è colui che porta ad emergere le contraddizioni e le ipocrisie dei collegi attigui alle chiese. Ogni tanto affiora un po' di noia e questa sorta di mistery psicologico e religioso non sa essere avvincente come i gialli argentiani dello stesso periodo. In ogni caso, il professionismo del cast artistico e tecnico salva l'operazione dalla mediocrità.
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