Regia di Robert Stevenson vedi scheda film
credere ai folletti immersi nel verde sull'isola d'irlanda alla fine del 1950 in un film della disney non è difficile. ma per darby o'gill rendersi credibile di fronte agli abitanti del piccolo villaggio in cui vive e lavora diventa sempre più difficile, dato che oramai passa la maggior parte del suo tempo al pub a raccontare favole e trascura il suo lavoro di guardiano e custode alla villa di sir fitzpatrick che difatti ha intenzione di sostituirlo col giovane e aitante michael macbride da dublino, mentre la pettegola sheelah sugrue trama alle spalle del vecchietto perchè vorrebbe che quel posto se lo prendesse quel prepotente di suo figlio pony. insomma nel paesello ci si conosce tutti ed è pur vero che intorno ai resti del castello sulla collina girano un sacco di leggende ma da qui a credere ai folletti?.... ma nonostante darby o'gill sappia perfettamente quello che dice, tanto è vero che viene addirittura rapito dalla piccola gente e portato tra di loro nel sottosuolo nel ricco palazzo, è sempre più difficile non apparire un pittoresco ubriacone del paese agli occhi di molti. il film di stevenson è un delizioso tuffo nel passato della gloriosa casa di topolino e soci, un riuscito vademecum in quello che per me potrebbe o dovrebbe essere stata l'irlanda(e perchè mai parlare al passato) con folletti e banshee inclusi ovviamente. sono stato sull'isola oramai sedici anni fa e ricordo la fortissima impressione passeggiando in una zona boschiva di aver visto addirittura il cappello a punta rosso vivo di un folletto. un paese evocativo e così lo è il film di stevenson, aiutato molto dagli ottimi effetti speciali che fanno interagire le piccole genti con gli umani poco propensi a credere alla loro esistenza e ben più disposto ad ubriacarsi al pub o fare le scarpe al prossimo per un buon lavoro di custode per il signorotto locale, forte della propria fama di attaccabrighe e arrogante mena cazzotti. per suo fortuna o disgrazia il re dei folletti ingannato per mezzo di un fiasco di whisky invecchiato, viene costretto da darby ad esaudire nuovamente i suoi desideri(che sono tre)ma non sapendoli tutti e subito visto che la bella figlia non ha nulla da desiderare, se lo porta dietro in una borsa. intrattenimento per famiglie che spazia dall'avventuroso a punte di horror grazie agli effetti vintage ma funzionali che danno vita alla strega urlatrice premonitrice di lutti. tra gli attori una sfortunata quanto bella janet munro, un ventinovenne sean connery in ottima prestanza fisica, lo sconosciuto ma appassionato albert sharpe nei panni di darby, jimmy o'dea in quelli del re dei folletti e la mitica signorina withers estelle winwood nei panni dell'odiosa sheelah sugrue.
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