Regia di Jeff Beesley vedi scheda film
Carino questo film, con cui concludo la mia personale rassegna di film natalizi del 21. (Un film non propriamente natalizio perchè legato alla neve ed al turismo invernale, non al Natale; e fatto nel 21, per cui mi sarei aspettato di vedere qualche mascherina ed invece niente, proprio nessuna, anche se alla fine per far trionfare l'amore compare il lavoro in remorto).
Due in particolare gli aspetti interessanti di questo film:
1) l'incontro di due coppie di amici (due ragazze di città con due ragazzi di montagna) che impersonano caratteri completamente opposti l'uno dall'altro, e l'una dall'altra. Anche le coppie lui-lei che si formeranno saranno, alla fine, estremamente variegate;
2) un aspetto diciamo così filososfico: la tesi, sostenua dalla ragazza di città, che il segreto della felicità stia nell'adattarsi al proprio ambiente, viene di fatto confutata dal ragazzo di montagna, secondo cui felicità è provare nuove esperienze. Alla fine lei entra in crisi e si convince, anche del fatto che accontentarsi non è altro che un contentino che si da chi non riesce ad osare e ad essere coraggioso.
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