Regia di Steve Miner vedi scheda film
Più fantasy che horror questo “Warlock” ha dalla sua una sceneggiatura che seppur semplice si rivela un po’ più originale della media dei prodotti del genere. Peccato che la componente horror sia troppo ridotta e concentrata nella parte iniziale (ottimo il dialogo tra Warlock e un terrificante Satana impossessatosi di una fattucchiera) e in quella finale. La regia di Miner (voto: 6.5+) non è male anche se incerta sulla piega da dare al film sospeso tra l’avventura, il “fumettone” fantasy (Warlock svolazza in stile Superman) e l’horror. Fiacca la fotografia (voto: 5) che non riesce ad esaltare la messa in scena neppure nell’ottima location finale (cimitero con sullo sfondo i grattacieli cittadini) ambientata in piena notte. Le interpretazioni (voto: 4.5) sono pessime, con l’attore che interpreta il buono di turno che sembra uscito da una fiction stile “Cento Vetrine”, e penalizzano enormemente il risultato finale perché si rivelano poco realistiche. Bene colonna sonora e soprattutto il make up. Non sfigurano gli effetti speciali in computer grafica.
Gore assente, ma con un momento memorabile con un gay a cui viene strappata via con un morso la lingua poi sputata su una padella messa sul fuoco.
In definitiva “Warlock” è un film che con una regia più convinta sulla piega da dare e soprattutto con un cast diverso avrebbe avuto tutte le carte in regola per diventare un gioiellino. Avrà un sequel, diretto da Anthony Hickox, decisamente più orrorifico e visionario (ma purtroppo con dialoghi e interpretazioni che in vari momenti lo rendano più irritante di questo). Occasione sprecata. Voto: 6.5=
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta