Regia di Luciano Emmer vedi scheda film
Storia di Giulio Moreno scenggiato dallo stesso Emmer, ma cnhe da Pratolini, ma anche da due grandi come Amidei e Bernari. Una storia semplice, ma che mette in luce le luci di na certa gioventù italiana del dopo guerra, fatta bene ed impostata recitativamente in maniera esemplare, e questo aiuta moltissimo a fare reggere il film come testimone di costume dell'epoca.
Bava direttore di fotografia in un bianco e nero ottimo.
una terza liceo fotografata durante l'utlimo anno
Carlo innocenzi ci ha regalato una musica che poi è restata autonoma e valida
Alias Ilaria Occhini, che si cambiò il nome per non incorrere nelle ire di suo nonno Giovanni Papini. Attrice dal volto cinematografo di eccezione, ma che poi ebbe successo in Tv ed in teatro dimostrando qualità più che duttili. Il cinema comuqnue si è perso un volto ed una sensibilità che avrebbe contribuito ad ispirare storie diverse.
Attrice nata benissimo con uesto film, ma che poi le sono mancate le occasione e si è ridotta a fare fotoromanzi, peccato un bel volto sottovalutato.
Adatta al suo ruolo
Attrice di talento qui alle prime armi e che diventò una nostra grande attrice di teatro, da poco tempo scomparsa
Un regista che appare semplice, ma bravo proprio perché tale; sembra facile portare in porto operazioni come queste, forte anche di un'ottima sceneggiatura, ma anche di una direzione sicura
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