Regia di James Warren (Mino Guerrini) vedi scheda film
Mino, la madre e la governante Marta vivono nella sfarzosa villa di famiglia. Qui si trova anche Daniela, fidanzata di Mino, oppressa dall'ambiente e desiderosa di fuga. La otterrà, ma a costo della vita; quando Mino trova il cadavere della ragazza, però, è la volta della madre per trovarsi in pericolo. E non sarà l'ultimo fatto macabro nella villa.
Thriller macabro, dai riflessi gotici, per un regista alle prime armi, ma versatile e abbastanza dotato come Guerrini, che firma anche la sceneggiatura (pseudonimo: James Warren) insieme a Piero Regnoli (altrimenti noto come Dean Craig). Qualche vaga aspettativa 'autoriale' viene rapidamente tradita dalla banalità della storia, nella quale i colpi di scena sono pressochè inesistenti e la tensione viene gestita con poco savoir faire; inoltre le psicologie dei personaggi appaiono piuttosto fragili, semplici, tanto che la pellicola - nonostante la confezione sufficientemente curata, nel bianco e nero della fotografia di Alessandro D'Eva/Sandy Deaves - finisce per sembrare un prodottino meramente alimentare. La scelta di Franco Nero come protagonista, per quanto giovane e ancora semisconosciuto (Django di Corbucci arriverà solo l'anno successivo), è comunque azzeccata, così come funzionano le numerose interpreti femminili di volta in volta al suo fianco: Erika Blanc, Olga Solbelli, Marina Morgan e Gioia Pascal. Successivamente Guerrini girerà qualche spy/gangster story, un paio di film con Franco e Ciccio, per approdare quindi al filone erotico-demenziale. 3/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta