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La macchina nera

Regia di Elliot Silverstein vedi scheda film

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La recensione su La macchina nera

di undying
5 stelle

Derivativo ma riuscito esemplare su un'auto utilizzata per compiere massacri, in tal caso guidata da una forza infernale non meglio definita.

 

Il quieto vivere di una cittadina di campagna viene interrotto dall'improvvisa apparizione di una macchina nera che, solcando le polverose strade della periferia californiana, prende di mira inizialmente innocenti pedoni e ciclisti per poi dirottare la sua attenzione attorno agli agenti di polizia mobilitati per bloccarla. Il veicolo, dai vetri oscurati e senza targa, pare animato di vita propria poiché stando alla segnalazione di alcuni testimoni, sembrerebbe non essere governato da un autista...

 

scena

La macchina nera (1977): scena

 

"Oh great brother of the night, who rideth out upon the hot winds of hell, who dwelleth in the devil's lair; move and appear!"

Dopo questa citazione estratta da La bibbia di Satana di Anton LaVey, inserita prima dei titoli di testa del film, il motivo musicale Dies Irae (che aprirà poi anche lo Shining di Kubrick) ci introduce in un clima sacrale, evocato da un ambiente torrido (strade solitarie e polverose, bruciate dai raggi del sole).

L'efficace incipit, reso accattivante da un dilatato campo lungo caratterizzato dalla calma e dalla attesa (l'arrivo in lontananza dell'auto) viene poi stravolto dal micidiale attacco del veicolo ai due ciclisti. La tecnica di regia, sorretta da un'abile fotografia, già permette di intuire che -a dispetto di una mancata logica narrativa- ci troviamo di fronte ad un prodotto realizzato con cura e convinzione.

 

scena

La macchina nera (1977): scena

 

Al regista non importa spiegare il perché quella macchina si muove, né tantomeno perché prende di mira certi individui. Forse è animata da un demone, forse è un parto della deviata tecnologia moderna, o forse (perché no?) è davvero guidata da un individuo malato, che si cela anonimamente dietro vetri oscurati.

Certo, l'effetto dell'esplosione nel finale e la conformazione spettrale assunta dalla nuvola di fumo fa propendere per la prima ipotesi: ovvero sì, qui c'è puzza di zolfo e lo si può anche dedurre dalla citazione a inizio film, già menzionata.

 

scena

La macchina nera (1977): scena

 

Tra la metà degli Anni '70 e i primi del 1980 diversi autori si sono ispirati al celebre Duel di Steven Spielberg, pellicola inevitabilmente citata anche qui non fosse altro per i riusciti inseguimenti e le acrobatiche evoluzioni dei veicoli in corsa. Ma questo La macchina nera, più efficace del Christine di Carpenter, resta forse uno dei migliori esemplari, eccezion fatta per i più recenti revival tipo Radio killer (dove a guidare il mezzo è però un feroce serial killer) o l'eccezionale Wolf Creek 2.

È poi curioso notare come l'anno precedente (1976) Charles Band, agli esordi, anticipava in parte, con il modesto Crash, l'idolo del male, il tema della macchina infernale, in viaggio sulle strade, senza pilota alla guida ed in cerca di vittime da investire ...

 

scena

La macchina nera (1977): scena

 

Ma perché il film di Elliot Silverstein è rimasto tra i più ricordati nel (sotto)genere? In primis perché l'efficace sceneggiatura riesce ad attribuire un carattere anche alla macchina nera, che assume a tutti gli effetti ruolo da protagonista. Poi perché, sempre ispirato dal già citato Spielberg, il regista riesce a ricreare un contesto di panico generale con l'infernale macchina (al posto di uno feroce predatore marino) che insegue una folla urlante nella scena della parata, che inevitabilmente ricorda analogo momento di terrore sulla spiaggia di Amity, animata dalle cattive intenzioni di uno squalo bianco.

 

Passato durante gli Anni '80 diverse volte in televisione, il film era da tempo assente nel mercato home video nostrano. Lo ha editato la Pulp offrendolo in una bellissima edizione, con master ricavato da un negativo restaurato. Oltre all'ottima qualità video (nel corretto formato anamorfico 2.35:1) è da lodare anche la presenza di una potente e pulita traccia audio con doppiaggio italiano.

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