Regia di Eduardo De Filippo vedi scheda film
Luca Cupiello ha una passione, il presepe, e una croce: nessuno in famiglia condivide la sua passione. Oltretutto sua figlia Ninuccia ha intenzione di lasciare il marito per un altro uomo, causando una grave afflizione al capofamiglia.
Questa è la prima delle due versioni che Eduardo De Filippo girò per la televisione di Stato del suo classico Natale in casa Cupiello; la sostanziale differenza da quella del 1977 sta nel bianco e nero, qui, che verrà soppiantato nella seguente dal colore. Altro di significativamente distante non c'è: la compagnia di De Filippo è naturalmente affiatata e tutti gli interpreti girano a perfezione; tra i nomi in scena vale la pena di ricordare, oltre al regista e autore, Pietro De Vico, Elena Tilena, Nina De Padova, Pietro Carloni, Enzo Petito, Carlo Lima ed Enzo Cannavale. Se nulla può eccepirsi sul testo e sulla rappresentazione, dubbi rimangono sulla fruibilità di un prodotto che stilisticamente non è né carne, né pesce come questo, a cavallo tra teatro e televisione con una regia scolastica che si limita a seguire l'azione e i dialoghi, e una produzione modesta che non fa molto per celare l'impronta del palcoscenico. Detto ciò, un'opera ancora oggi piacevole e fortunatamente ben conservata negli archivi Rai; 110 minuti di durata. 4,5/10.
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