Regia di Bertrand Tavernier vedi scheda film
Il film in questione, a partire dal titolo - preso in prestito da una composizione del grande Thelonious Monk -, si rivolge decisamente a un pubblico di hipsters; comprendo, quindi, le eventuali difficoltà per chi non conosce e/o non ama particolarmente la musica jazz ad apprezzarlo pienamente. Straordinaria partecipazione di grandissimi musicisti (Dexter Gordon su tutti) che si esibiscono, rigorosamente dal vivo, in templi sacri del jazz quali il Birdland di New York e il Blue Note di Parigi. Omaggio europeo a un periodo molto importante della cultura (afro) americana: affettuoso, elegante, emozionante e malinconico. Cameo, tra gli altri, per Martin Scorsese, Philippe Noiret e John Berry.
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