Regia di Pablo Larrain vedi scheda film
Guardabile, per quanto non un filmone, anzi. Ha però alcuni aspetti interessanti.
Questo film narra di un Natale reale, quello del 1991, dove Regina, re consorte, Carletto, i principini e cani (e non porci) passano il Natale in un castello in Scozia. Lassù giunge quella squilibrata di Diana Spencer (quanto meno, nel film è squilibrata assai). Distrutta dal fatto che Carletto non la ama e anzi pare iniziata da anni la tresca con la Camilla, fa la ribelle con l’urlo nella pelle. C’è da cenare, non mangia; c’è da mettere un vestito, mette l’altro; c’è da essere puntuali, arriva in ritardo; insomma una bastiana contraria (il film glissa sul fatto che già da tempo mettesse le corna a Carletto con l’insegnante di equitazione). Come noto, i due divorzieranno ufficialmente nel 1992: il matrimonio del 1981 pare fosse già naufragato a metà anni ’80…ma questa è storia. Qua si vede solo questo: i reali preoccupati e imbarazzati, e Lady D che avrebbe bisogno di accurate cure psichiatriche, o quanto meno di amici. Dal tono si sarà capito che la mia empatia verso questo film e verso la figura di Diana è pari a zero. Il film però non è malvagio: dati i personaggi, noti a chiunque, si segue volentieri, scorre rapido e alla fine io sarei per una sufficienza. Mi è piaciuta molto la Kristen Stewart nel ruolo di Lady D. (nomination all’Oscar), mi è piaciuta la regia di Larrain e molto anche le musiche. Il film andò male al botteghino, in Italia arrivò al quarto posto delle classifiche settimanali (ora è su Prime Video di Amazon). E’ piaciuto molto alla critica, meno al pubblico. Partecipò a Venezia senza fortuna.
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