Regia di Marty Callner vedi scheda film
L'ultimo spettacolo dal vivo di Robin Williams, registrato a Washington nel 2009; una frenetica ora e mezza di spietato monologo su politica, sesso e religione.
Armi di autodistruzione, Weapons of self destruction: questo è l'ultimo spettacolo registrato dal vivo da Robin Williams, a Washington DC nel 2009, ed è inevitabile, guardandolo, disperarsi per l'incalcolabile perdita che il mondo della comicità, del cinema e dell'arte hanno ricevuto con la sua scomparsa. Per novanta minuti senza pausa Williams si agita avanti e indietro per il palcoscenico, sfruttando la sua impareggiabile mimica e, soprattutto, consegnando al pubblico un monologo di eccellente potenza: ci sono politica, sesso e religione, ci sono riferimenti personali (ad esempio all'operazione a cuore aperto di recente sostenuta dall'attore) e ci sono spruzzate qua e là di politicamente scorretto che ci ricordano che, anche quando è destinata alle masse come in questo caso, la stand up comedy deve sempre e comunque colpire basso. 6,5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta