Regia di Kay Cannon vedi scheda film
A dirigere Cenerentola è Kay Cannon, regista, sceneggiatrice e produttrice statunitense. Nata in Illinois nel 1974, Cannon ha debuttato come regista cinematografica nel 2018 con Giù le mani dalle nostre figlie ma è abbastanza nota nell'ambiente cinematografico per essere stata la sceneggiatrice (e co-produttrice) dei tre capitoli di Pitch Perfect. Creatrice e showrunner della serie Netflix Girlboss, ha lavorato anche per le serie 30 Rock, New Girl e Cristela, e ha co-prodotto Baby Mama.
Protagonista di Cenerentola nei panni di Cenerella è Camila Cabello, giovane fenomeno della pop music. Oltre ad avere bella voce, portamento da ballerina e carisma da vendere, Cabello ha vissuto in prima persona una storia molto simile a quella di Cenerentola. Nata a Cuba, è arrivata negli Stati Uniti all'età di 5 anni. Dopo aver partecipato al talent X-Factor, è entrata a far parte della band al femminile Fifth Harmony, con cui ha inciso un disco e fatto un tour, prima di tentare la carriera da solita. Ottenendo un clamoroso successo da sola, ha vinto numerosi premi tra cui due Latin Grammy e cinque American Music Awards. Quella di Cenerella è la sua prima prova da attrice. "Sono felice di avere avuto l'opportunità di essere la protagonista di una storia di emancipazione al femminile, rivolta alle ragazze e soprattutto alle giovani latine. Sono orgogliosa di rappresentare la mia comunità ma non sarei qui senza il lavoro di altri grandi attrici che mi hanno preceduta, da Penelope Cruz a Jennifer Lopez. Come Cenerentola, sono state le prima ad abbattere ogni barriera sociale e culturale", ha sottolineato Cabello.
Così come Cenerella, anche la matrigna e le due sorellastre sono dotate di sfaccettature diverse dal solito: non sono più caratteri unidimensionali ma hanno ognuna propria personalità e bagaglio. Per la prima volta, si capiscono meglio le motivazioni dei loro comportamenti e il peso che hanno nella storia. Vivian, la matrigna di Cenerella, ha le fattezze di Idina Menzel, vincitrice di un Tony Award. La dolce, insicura e nevrotica Nerissa (Genoveffa) è impersonata da Charlotte Spencer, mentre la sorella Malvolia (Anastasia), coraggiosa, senza peli sulla lingua e completamente matta per i ragazzi, da Maddie Baillio.
Il personaggio che al pari di Cenerentola è stato sottoposto a un completo restyling è però quello della Fata Madrina. Resa genderless, Fab G (letteralmente, la "Favolosa Fata Madrina") ha il volto del cantante e attore statunitense Billy Porter, vincitore di un Emmy Award e candidato al Golden Globe come miglior attore in una serie drammatica per Pose. Magica creatura nata da una farfalla allevata da Cenerella nel suo atelier nel seminterrato, Fab G accorre in suo aiuto nel momento in cui ha toccato il fondo, tessendo un incantesimo che le permetterà di fare un altro grande passo avanti per la realizzazione del suo più grande desiderio.
Robert, il Principe Azzurro della storia, è portato in scena da Nicholas Galitzine. Bello, atletico, affascinante e talentuoso, ha solo un unico e grande difetto: può essere un vero idiota. Rowan, padre di Robert a capo di un mitico regno, e la potente moglie Beatrice, sempre pronta a cambiare le decisioni sbagliate del marito, sono invece giocati da due star come Pierce Brosnan, lo 007 di 007. Goldeneye, e Minnie Driver, candidata all'Oscar alla miglior attrice non protagonista per Will Hunting. Genio ribelle. La famiglia reale è in ultimo completata dalla principessa Gwen, vero cervello di casa, interpretata da Tallulah Greive.
In omaggio alla storia originale, Cenerella ha come compagni di cantina un trio di topolini che saranno trasformati temporaneamente nei lacchè al servizio della carrozza creata dalla Favolosa Fata Madrina. Interpretati da James Corden, James Acaster e Romesh Ranganathan, i tre agiscono quasi da coro greco, sempre pronti a commentare tutto ciò che accade.