Single e affascinante seduttore, Gianni è un seduttore seriale. Gestisce un'importante azienda di scarpe da corsa ed è pronto a tutto pur di conquistare la donna di turno, arrivando persino a fingersi costretto su una sedia a rotelle per suscitare pietà. La sua vita però è destinata a cambiare quando conosce Chiara, una donna solare e dinamica che un incidente ha reso paraplegica.
Ho indovinato, ad ogni scena, cosa sarebbe successo nella successiva. Mi hanno solo spiazzato Lourdes ricostruita a Venaria Reale e la scarsa presenza di retorica sull'handicap che infine alleggerisce il tutto.
Pilar Fogliati non viene nominata neanche in 'vedi cast completo'! E pensare che io ho visto questo film - tutto sommato vedibile - per lei che, secondo me, è brava e molto carina.
Non è affatto facile caricare una storia di tanta gratuita retorica e di tanti abusati stereotipi. Riccardo Milani ci riesce con "Corro da te", mettendo il suo onesto mestiere al servizio di un film che della coppia Favino-Leone tende a sfruttare più la frivolezza della loro bellezza che l'utilità del loro talento attoriale. Decisamente evitabile.
Bravi gli interpreti, buona la regia, la trama invece è la fotocopia di una commedia francese. Per il resto ogni dettaglio del film compresa la colonna sonora riproduce, più di altri, l'Italia odierna: un paese adagiato sui riferimenti culturali e non del paese dominante avendo del tutto smarrito quelli propri.
Rifacimento di una sciocca e insulsa commedia francese, così per dimostrare che anche gli italiani sanno girare una sciocca e insulsa commedia un po' meglio.
A parte un paio di scene che in qualche modo danno un minimo di senso allo sforzo (ma nn al film ed alla trama) tutto il resto è a dir poco sconcertante, cliché di ogni genere sparsi ovunque, ignoranza reiterata e ripetuta, davvero pietoso e iper scontato con picchi di stupidità da fare rabbrividire persino i meno pretenziosi. Io mi chiedo PERCHÉ!?
Riuscito remake di una commedia romantica francese di successo che tratta in maniera leggera e senza troppi pietismi, ma forse con un po' troppo zucchero, un tema delicato. Convincente l'alchimia tra i due bravi attori protagonisti e ben scelti anche i comprimari. Si ridacchia e ci emoziona, qua e là. Peccato per un finale non molto coerente.
Riuscirà il bello e superficiale eroe a trovare un eroina che lo salvi dalla traboccante boria? Risposta scontata come la trama della commedia che dona positività ai più. Ma non a tutti.
Favino fa troppo da mattatore e mette in ombra tutti. Peccato perchè alla stupenda Miriam Leone andava dato più spazio e più battute... la sceneggiatura latita e fa acqua da tutte le parti. Anche il finale (intriso di buonismo) è costruito male. E a 49 anni difficilmente una persona cambia...
Film divertente con qualche sfumatura di commozione. Si regge prevalentemente sulla bravura di Favino, che si dimostra sempre più un attore che sa cavarsela egregiamente in ogni ruolo. Bene la Leone e tutti i comprimari. Buona la regia. Non ha nulla da invidiare all'originale francese. Due sane risate, di questi tempi, meritano un bell'8/10
Remake scene by scene ben riuscito di "Tutti in piedi" film francese del 2018. Bravissimi sia Favino sia la Puccini. A tratti fa morire dal ridere. Nel finale lascia un bel messaggio. Proprio bello.
Un impenitente e ricco playboy si finge disabile per sedurre una bella ragazza paraplegica ... Ancora un ennesimo remake italiano di un film straniero , stavolta una commedia francese del 2018 , " Tutti in piedi " . Mia moglie , che ha visto anche quella , afferma che la trama è praticamente identica , tipo carta carbone . Detto questo , però devo riconoscere che il risultato… leggi tutto
Corro da te Italia 2022 la trama: Gianni è un capace uomo d’affari nel ramo scarpe da corsa, ha 49 anni e passa da un amante preferibilmente giovane all’altra, fingendo sempre di essere una persona diversa per non essere riconosciuto. Quando muore la madre si reca nella casa in cui è cresciuto insieme al fratello gemello e casualmente incontra una vicina di casa… leggi tutto
Gianni è un imprenditore di successo, sulla cinquantina, piacente e pieno di sé. Il suo hobby è la seduzione: lo pratica su quasi ogni donna che incontra. E la menzogna è lo strumento con cui raggiunge i suoi obiettivi. Tanto da arrivare a fingersi handicappato pur di far colpo su una bella violinista in carrozzina.
Tutti in piedi, scritto e diretto dal francese… leggi tutto
Egoista, arrogante e perennemente single, Gianni è un imprenditore che ha l’hobby delle donne che conquista senza il minimo scrupolo. Arriva addirittura a fingersi costretto su una sedia a rotelle per suscitare pietà e conquistarne una. Questa bassezza però gli si ritorcerà contro quando incontrerà Chiara, una donna solare e dinamica che un incidente ha…
Fare un film che parli anche di disabilità può essere considerato rischioso per alcuni produttori e registi, poiché potrebbero temere che il pubblico non risponda positivamente a un argomento così delicato. La sfida per i filmmaker è quella di presentare la disabilità in modo autentico e rispettoso, evitando stereotipi e sensazionalismo. "Corro…
Corro da te Italia 2022 la trama: Gianni è un capace uomo d’affari nel ramo scarpe da corsa, ha 49 anni e passa da un amante preferibilmente giovane all’altra, fingendo sempre di essere una persona diversa per non essere riconosciuto. Quando muore la madre si reca nella casa in cui è cresciuto insieme al fratello gemello e casualmente incontra una vicina di casa…
Come al solito, propongo playlist con i Film visti negli ultimi mesi e le Serie TV concluse:
- 2a Space Force;
- 2a+3a+4a Ozark;
- 1a Ratched;
- 6a Peaky Blinders;
- 7a Brooklyn Nine-Nine.
Un impenitente e ricco playboy si finge disabile per sedurre una bella ragazza paraplegica ... Ancora un ennesimo remake italiano di un film straniero , stavolta una commedia francese del 2018 , " Tutti in piedi " . Mia moglie , che ha visto anche quella , afferma che la trama è praticamente identica , tipo carta carbone . Detto questo , però devo riconoscere che il risultato…
Odierna "commediola" italiana imbarazzante (una delle molte presubilmente..) da ogni punto di vista la si possa guardare.
Gianni (Pierfrancesco Favino) è un capace e cinico imprenditore di calzature sportive che ama tenersi in forma, ma più di ogni altra cosa adora collezionare avventure amorose per poi vantarsene con gli "ambienti amici" nei salotti bene della…
Posso capire che abbia un senso fare un remake di una bella pellicola dopo 20-30 anni: si evolvono le tecnologie, cambiano le mode, muta il senso estetico. E magari si vuole offrire un nuovo punto di vista della storia.
Ma rifare identico, scena dopo scena, un film dopo soli 4 anni mi pare completamente inutile.
Anche perché “Tutti in piedi” è arrivato nelle…
Ricco, bello e pieno di se, vivente nella consapevolezza di essere un superficiale, cerca disperatamente compagna per condividere una nuova vita fatta di sentimento e riflessione. Così si potrebbe definire questa storia dall'esito scontato e dalla trama piuttosto prevedibile, nella quale si cerca di sfumare l'utilizzo di stereotipi sull'handicap attraverso il filtro di…
Quando vedo (come ho visto) critici cinematografici approcciare tali filmetti in modo serio, come se si trattasse realmente di un'opera cinematografica, l'unica riflessione che mi sento di fare riguarda il lauto compenso percepito dagli stessi. Un'accozzaglia di idiozie non è cinema, e non lo sarà mai. Soprattutto quando l'intento è quello di affrontare temi tanto…
Gianni è un imprenditore di successo, sulla cinquantina, piacente e pieno di sé. Il suo hobby è la seduzione: lo pratica su quasi ogni donna che incontra. E la menzogna è lo strumento con cui raggiunge i suoi obiettivi. Tanto da arrivare a fingersi handicappato pur di far colpo su una bella violinista in carrozzina.
Tutti in piedi, scritto e diretto dal francese…
È stata una Pasqua di sole splendente: per altro la prima Pasqua - da due anni a questa parte - senza particolari restrizioni agli spostamenti dovuti alle misure anti-Covid. L’effetto si è visto…
Arriverà un momento in cui si smetterà di fare il confronto con quello che c'era "prima"? Se mai ciò dovesse essere sarà per due motivi: o perché la situazione si è…
Ci sono, questo lunedì, due risultati: uno previsto, l'altro un po' meno. Stiamo parlando degli incassi del primo e del secondo titolo in lista, rispettivamente Morbius e Troppo cattivi: entrambi al di sopra del…
Durante la settimana dal 2 all’8 agosto del 2021, in pandemia e in piena estate, con 1000 sale aperte in meno di questa settimana, gli incassi sono stati 3 milioni e 800 mila euro. Durante questa settimana,…
La scorsa settimana, nel presentare i titoli che sarebbero andati in sala per il weekend, avevamo espresso una speranza: che due titoli andassero bene. Si trattava di Corro da te e di Licorice Pizza e il loro era un…
Se Corro da te è un film sulla disabilità fisica, I soliti ignoti è un film sulla malavita.
Il paradosso forzato serve a sgomberare il campo dagli equivoci del messaggio “buonista”, per lo scrivente l’ultima opera in sala di Riccardo Milani è una commedia irriverente sulla tragica disarmonia della nostra civiltà malata di…
“Corro da te” è una commedia che dissacra educatamente il tema della disabilità.
Il protagonista maschile è una sorta di Don Giovanni – è un caso che si chiami Gianni? – interpretato dal brillante ed affascinante Pierfrancesco Favino.
La protagonista femminile è interpretata dalla splendida Miriam Leone: Chiara è una ragazza che…
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Commenti (19) vedi tutti
Un Film veramente delizioso e mai cattivo su un Tema non facile per tanti.In gamba come spesso la Leone e simpatica la Pilar Fogliati.voto.7.5.
commento di chribio1Sono stufo e annoiato,queste commedie inutili da ora in poi vorrei evitarle. Sono il fondo del barile del nostro cinema che non sa dire più niente.
commento di ezioCorro da te piacevole commedia sentimentale diretta con grazia da Riccardo Milani e ben interpretata dalla coppia Favino/Leone.
leggi la recensione completa di claudio1959Ho indovinato, ad ogni scena, cosa sarebbe successo nella successiva. Mi hanno solo spiazzato Lourdes ricostruita a Venaria Reale e la scarsa presenza di retorica sull'handicap che infine alleggerisce il tutto.
commento di SteSondrio88Pilar Fogliati non viene nominata neanche in 'vedi cast completo'! E pensare che io ho visto questo film - tutto sommato vedibile - per lei che, secondo me, è brava e molto carina.
commento di marco biRemake con qualche variante rispetto all'originale ma che lo rende più divertente, si lascia vedere senza problemi.
commento di maxpax4567Non è affatto facile caricare una storia di tanta gratuita retorica e di tanti abusati stereotipi. Riccardo Milani ci riesce con "Corro da te", mettendo il suo onesto mestiere al servizio di un film che della coppia Favino-Leone tende a sfruttare più la frivolezza della loro bellezza che l'utilità del loro talento attoriale. Decisamente evitabile.
commento di Peppe ComuneUn film copiato , sì , ma copiato bene ...
leggi la recensione completa di daniele64Commedia divertente. Favino sempre bravo. Piera Degli Esposti in stato di grazia, anche se presente poco nel film. Brave Scalera e Leone
commento di AvamaeBravi gli interpreti, buona la regia, la trama invece è la fotocopia di una commedia francese. Per il resto ogni dettaglio del film compresa la colonna sonora riproduce, più di altri, l'Italia odierna: un paese adagiato sui riferimenti culturali e non del paese dominante avendo del tutto smarrito quelli propri.
commento di bombo1Rifacimento di una sciocca e insulsa commedia francese, così per dimostrare che anche gli italiani sanno girare una sciocca e insulsa commedia un po' meglio.
commento di gruvierazA parte un paio di scene che in qualche modo danno un minimo di senso allo sforzo (ma nn al film ed alla trama) tutto il resto è a dir poco sconcertante, cliché di ogni genere sparsi ovunque, ignoranza reiterata e ripetuta, davvero pietoso e iper scontato con picchi di stupidità da fare rabbrividire persino i meno pretenziosi. Io mi chiedo PERCHÉ!?
commento di SaleinzuccaRiuscito remake di una commedia romantica francese di successo che tratta in maniera leggera e senza troppi pietismi, ma forse con un po' troppo zucchero, un tema delicato. Convincente l'alchimia tra i due bravi attori protagonisti e ben scelti anche i comprimari. Si ridacchia e ci emoziona, qua e là. Peccato per un finale non molto coerente.
commento di Fanny SallyRiuscirà il bello e superficiale eroe a trovare un eroina che lo salvi dalla traboccante boria? Risposta scontata come la trama della commedia che dona positività ai più. Ma non a tutti.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliUn'accozzaglia di idiozie non è cinema, e non lo sarà mai.
leggi la recensione completa di FauvesFavino fa troppo da mattatore e mette in ombra tutti. Peccato perchè alla stupenda Miriam Leone andava dato più spazio e più battute... la sceneggiatura latita e fa acqua da tutte le parti. Anche il finale (intriso di buonismo) è costruito male. E a 49 anni difficilmente una persona cambia...
commento di ripo1970Film divertente con qualche sfumatura di commozione. Si regge prevalentemente sulla bravura di Favino, che si dimostra sempre più un attore che sa cavarsela egregiamente in ogni ruolo. Bene la Leone e tutti i comprimari. Buona la regia. Non ha nulla da invidiare all'originale francese. Due sane risate, di questi tempi, meritano un bell'8/10
commento di xale78xRemake scene by scene ben riuscito di "Tutti in piedi" film francese del 2018. Bravissimi sia Favino sia la Puccini. A tratti fa morire dal ridere. Nel finale lascia un bel messaggio. Proprio bello.
commento di RobbyFilmTvCorro da te un film in equilibrio sopra una sedia a rotelle.
leggi la recensione completa di luabusivo