Regia di Dominic Brigstocke vedi scheda film
Quarto spettacolo del comico britannico Jimmy Carr registrato per la televisione. Un'ora e mezza di battute irriverenti, spietate e politicamente scorrette, con molta interazione con il pubblico e improvvisazione.
Per lo stand up comedian Jimmy Carr questo In concert è il quarto show televisivo nell'arco di quattro anni, da Jimmy Carr Live del 2004; qualcosa è cambiato e di certo in meglio: il comico ha perfezionato la sua tenuta del palco e i suoi tempi, mentre altre cose sono rimaste sempre le stesse. E non solo il regista, Dominic Brigstocke, che ha diretto tutti e quattro gli spettacoli: anche e soprattutto la comicità irriverente, iconoclasta, furiosa di Carr è sempre la stessa, se possibile ancora più politicamente scorretta addirittura. Non esiste argomento su cui non si possa fare una buona risata – questa è la morale del comico, condivisibile o meno che sia; in questo spettacolo dimostra di applicarla con cura e costanza, mettendo alla berlina minoranze, malattie, handicap, religioni e quant'altro. Interessante il siparietto verso tre quarti, durante il quale viene introdotto sul palco un terzetto jazz che esegue un brano di sottofondo mentre il protagonista sciorina una salva di battute one-liner (secche, autoconclusive: che poi sono la sua specialità). Altra costante fondamentale della performance di Carr, l'improvvisazione e l'interazione con il pubblico, felice di essere insultato in ogni maniera possibile, ma sempre con il sorriso sulle labbra. 6/10.
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