Regia di John Carpenter vedi scheda film
Secondo remake dichiarato di un classico horror da parte di Carpenter, che se con La cosa aveva trasformato un'opera abbastanza modesta in un capolavoro del genere qui non riesce a bissare il risultato. Il film intrattiene e si segue con un certo interesse ma restando troppo adeso alla pellicola di Rilla sconta i problemi di ritrasporre uno script pensato per una determinata epoca storica trentacinque anni dopo, col risultato di compromettere il fascino dell'originale. Credo che i cardini di ciò risiedano nella volontà di mostrare troppo cose che nel predecessore venivano solo lasciate intendere (la sfilza di partorienti, la madre che si brucia il braccio perché controllata dalla bambina...) e nel passaggio dal bianco e nero al colore che mina l'efficacia di trucco e parrucco. Il fatto è che con prodotti del genere il ridicolo involontario è dietro l'angolo ed anche se qui non lo si raggiunge mai del tutto lo si sfiora ripetutamente. Per quanto godibile, da Carpenter è lecito aspettarsi di più.
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