Regia di Jack Arnold vedi scheda film
Penso che, visti oggi, questi film vadano valutati per il messaggio che recano e l'atmosfera che creano. Sotto il primo aspetto, contestualizzandolo negli USA anticomunista degli anni '50, il film lancia un messaggio di apertura e speranza: contro le logiche della scienza ufficiale, dei media dallo scoop facile e di una classe media diffidente ed interessata esclusivamente alla tutela del proprio "orticello", si erge un astronomo-sognatore, che alla fine avrà soddisfazione, prima temendo, poi aiutando l'equipaggio di una astronave aliena caduta per errore sulla terra, interessato esclusivamente a tornare sul proprio pianeta. Il messaggio recato dall'equipaggio alieno è esplicito : il genere umano non è pronto per incontrare il popolo extraterrestre, perchè a causa della differenza di aspetto, istintivamente, lo combatterebbe. Sotto l'aspetto dell'atmosfera, essa non può essere che curata, per sopperire alla difficoltà di creare effetti speciali realistici come quelli odierni: pertanto la tensione cresce tra giochi di luci ed ombre, nell'atmosfera rarefatta del deserto, ambiente ostile per definizione; sguardi allucinati dei personaggi "clonati" dai membri dell'equipaggio alieno; eventi inspiegabili che si verificano nell'area dell'impatto.
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