Regia di Jack Arnold vedi scheda film
VOTO 8 UMANO Fantascienza d'annata che riflette lo scoramento causato dalla II Guerra Mondiale, immettendo nel contesto sci-fi una componente psicologica tutta diretta a scavare nel 'buio' dell'animo umano. Dunque la vera minaccia siamo noi e non i 'marziani', l'umanità non è pronta, non è matura, ma sopratutto è pericolosa e non riesce a limitare le proprie pulsioni distruttive. Così è l'ignoranza che porta all'oscurantismo e alla morte e puo essere combattuta solo dagli spiriti liberi accerchiati dall'indifferenza e dal disprezzo. Jack Arnold parte subito alla grande e al terzo lungometraggio usa il genere semplicemente come mezzo, per proporre un ragionamento di fondo sull'america anni 50, uscita vittoriosa dal più grande conflitto della storia, ma rinchiusa sempre più nella paranoica paura del diverso-nemico. Quindi suggestioni a non finire, rese alla perfezione dalla messinscena economica ma di grande atmosfera, con effetti speciali nei punti giusti e un ritmo trascinanante che completano un quadro fantascentifico consapevole, doloroso e umano, nel senso più 'nobile' del termine.
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