Trama
Stanchi di dover dire sempre "no" a figli e colleghi, Allison e Carlos decidono di concedere ai loro tre bambini il giorno dei sì, in cui saranno questi ultimi a dettare le regole per 24 ore. Queste vicende porteranno inaspettatamente la famiglia a vivere un'avventura mozzafiato a Los Angeles che li farà riavvicinare più che mai.
Approfondimento
YES DAY: L'IMPORTANZA DEL "GIORNO DEL SI"
Diretto da Miguer Arteta e sceneggiato da Justin Malen, Yes Day racconta la storia di Allison e Carlos, una coppia di coniugi che si sentono in colpa per dire troppe volte no ai loro tre figli. Decidono allora di concedere ai figlia la possibilità di vivere una giornata in cui le regole vengono stabilite da loro tre e seguite alla lettera dai genitori. Ignorano come la decisione presa si trasformerà presto in una vorticosa avventura tra le strade di Los Angeles in grado di rinsaldare i legami familiari e renderli più solidi che mai.
Con la direzione della fotografia di Terry Stacey, le scenografie di Doug J. Meerdink, i costumi di Susie DeSanto e le musiche di Michael Andrews, Yes Day si basa su un libro di Amy Krouse Rosenthal e Tom Lichtenheld. Ha raccontato il regista: "Come potevo dire di no quando sono stato contattato per dirigere un film il cui titolo alla lettera si traduce con "Il giorno del sì?". Sono stato cercato direttamente da Jennifer Garner, protagonista ma anche produttrice del film. Avevamo lavorato insieme sul set di Una fantastica e incredibile giornata da dimenticare, altro titolo destinato a tutta la famiglia. Siamo da allora rimasti in ottimi rapporti e, quando mi ha telefonato, ho dato subito la mia disponibilità, non mi sono posto molte domande. Durante la lavorazione, Jennifer è stata il punto di riferimento di tutti quanti dal momento che nella vita privata è una fautrici del giorno del sì, che mette in atto periodicamente con la sua famiglia e da cui trae sempre beneficio. Ci sono diversi aspetti sorprendenti su ciò che accade durante i giorni del sì, a cominciare dal fatto che quasi tutti i genitori sono disposti a spegnere per un giorno i telefoni cellulari e ogni altro dispositivo elettronico per concentrarsi sui figli, un gesto che in altre situazioni non farebbero neanche sotto tortura! Dire sì ai figli per un giorno, secondo Jennifer, mostra come questi rispondano agli stimoli che ricevono in un modo che li fa amare ancora di più".
"Il giorno del sì è un fenomeno in espansione", ha continuato Arteta. "Sin da subito, si capisce quanto possa essere liberatorio. Non sono padre ma capisco come essere genitori non sia facile e il mio intento era quello di fare un film diretto sia ai piccoli sia ai grandi, invitando questi ultimi a porsi una domanda: Qual è lo scopo del duro lavoro che sto facendo? Per rendere la storia ancor più di attualità, ho voluto che la coppia di papà e mamma al centro di Yes Day fosse multirazziale: Allison è americana mentre Carlos è latinoamericano come me".
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