Regia di Harald Reinl vedi scheda film
Un western europeo più che dignitoso ....
Un gruppo di banditi si allea con gli indiani per rubare le paghe dei soldati unionisti .... Detta così , la trama non fa capire che questo film è l' ennesima pellicola ispirata al celebre romanzo " L' ultimo dei Mohicani " di James Fenimore Cooper . Certo , qui l' adattamento si prende parecchie libertà , come spostare la linea temporale cento anni avanti , dopo la Guerra di Secessione . Ma quello che fa più specie è sicuramente lo spostamento dell' azione dalle grandi foreste canadesi ai desolati deserti dell' Almeria ( con tanto di Ciudad Encantada ! ) , peraltro magnifici ma che c' entrano proprio niente con Uroni e Mohicani ! Del resto il film è una co-produzione europea tra Germania , Spagna ed Italia , affidata alla regia dell'esperto austriaco Harald Reinl , autore delle pellicole della saga di Winnetou ( il cosiddetto Kraut Western ) . Lo stile quindi , nonostante si sia nel 1965 , non guarda al nascente Spaghetti Western ma ai classici film americani di Serie B . Ad ogni modo , nonostante le non poche ingenuità , il film non è mal girato , anzi , e può essere visto senza fatica , magari anche solo per verificare quanto sia o meno fedele al romanzo originale e a quali accorgimenti abbiano fatto ricorso gli sceneggiatori per adattarlo alle esigenze di produzione .
Il cast è dominato dagli attori tedeschi , tra i quali l' unico volto a me noto è quello della futura Bond Girl Karin Dor . Troviamo poi qualche futura star del Western Spaghetti , come il sempre inespressivo Anthony Steffen ( nel ruolo di Occhio di Falco ) e Daniel Martin in versione senza baffi ( nella parte di Uncas ) . Molto carina ed orecchiabile anche la colonna sonora , opera del tedesco Peter Thomas ( o di Francesco De Masi ? ) . La valuto come una pellicola molto dignitosa , che il suo 6 + se lo merita ..
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