Maria Clotilde di Bard, nobildonna ormai in miseria, vive nella soffitta di un palazzo torinese un tempo di sua proprietà. Ha un solo ricordo del passato: la sua corrispondenza con il conte Nigra. L'amministratore dello stabile vorrebbe sfrattarla. A queste manovre si oppongono con successo due giovani, uno dei quali risulterà essere il nipote di Maria Clotilde dato per disperso tanti anni prima dopo la tragica morte dei genitori.
Note
Melodramma di ispirazione teatrale tratto da un racconto di Salvator Gotta e interpretato con la solita bravura da Emma Gramatica. Fu presentato con successo nel 1936 alla Mostra di Venezia.
La damigella di Bard è uno dei primissimi film di Mattoli, già all'epoca abituato a lavorare serialmente (quello stesso anno girerà altri tre titoli); tratto da un testo del torinese Salvator Gotta, il lavoro rivela in toto la sua origine teatrale dal primo fotogramma, risultando per tutti i suoi ottanta minuti di durata un prodotto artificioso, dalla recitazione impostata, dai dialoghi… leggi tutto
La damigella di Bard è uno dei primissimi film di Mattoli, già all'epoca abituato a lavorare serialmente (quello stesso anno girerà altri tre titoli); tratto da un testo del torinese Salvator Gotta, il lavoro rivela in toto la sua origine teatrale dal primo fotogramma, risultando per tutti i suoi ottanta minuti di durata un prodotto artificioso, dalla recitazione impostata, dai dialoghi…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.