Una vicenda del tutto improbabile .....

Pseudo thriller, tra guardoni, esibizionisti e sesso interrazziale per compiacere il politicamente corrotto. Scene surreali si susseguono cercando inutilmente di sorprendere lo spettatore. Un titolo più idoneo sarebbe stato: Pippa l' oca giuliva. Anche se la Sweeney è sempre un bel vedere.

sesso patinato con culo maschile privilegiato e maldestra drammaticità nella parte finale.

Assurdo. I 2 ragazzi fanno così tante scempiaggini e non ne fanno una giusta per tutto il film. Lei specialmente. E anche i 2 vicini, conoscevano già il futuro?? Ripeto, tutto assurdo.

A parte certe scempiaggini (i microfoni laser e le stampanti non possono funzionare in quel modo !) il film fila via piatto come un tv-movie, fino al gran finale (che però si può un po' intuire dall'inizio). La protagonista farà strada. Voto 6.

Ho iniziato a guardarlo senza interesse. Ma piu' lo guardavo, piu' aumentava la voglia di vedere il seguito. Non c'e' un solo un finale. Il vero finale arriva dopo una serie di colpi di scena che precedono il vero finale ampiamente inatteso. Sydney Sweeney stupenda... Voto 7

Molto avvincente ma anche molto inverosimile. La Sweeney molto carina e minuta rivela sorprese...

Inizia un po' fiacco ma nella seconda parte si fa più avvincente con un susseguirsi di colpi di scena...vale la pena guardarlo anche solo per le bocce della Sweeney

In costante bilico tra "strunsata" e genialata. In fin dei conti si piazza esattamente in mezzo. Alcuni passaggi sono piuttosto assurdi, altro invece funziona nell'attirare l'attenzione dello spettatore.

Situazioni intriganti all'apparenza limitate alla curiosità sulla vita dei dirimpettai, ma in seguito un complicato gioco di incastri non troppo convincente.

Un film davvero intrigante, con ottimi colpi di scena. I bei sentimenti tanto decantati che lasciano spesso spazio all’istinto e al gusto del proibito.

Una perfida e sporcacciona "finestra sul cortile". E brava la mia Sydney!

Un giallo del tipo finestra sul cortile ad alto tasso di erotismo dove Mohan privilegia il fattore estetico al contenuto sebbene il finale sia contraddistinto da discreti colpi di scena ed anche da una sua morale. Sydney Sweeney disegna un personaggio caratterizzato da ingenua sensualità che tutto sommato intriga e rende interessante la visione.

Un film molto piacevole, con colpi di scena al limite del verosimile che resi più credibili (senza troppa fatica) avrebbero migliorato non poco il risultato.

Un thriller (anche erotico) che vive di colpi di scena ....e di sesso.

Lungometraggio ben girato, scritto e recitato, che propone anche non banali riflessioni sul potere della visione e sulla fallibilità dei sensi percettivi, in particolare della vista.