Regia di Blerta Basholli vedi scheda film
Hive (2021): locandina
16° FESTA DEL CINEMA DI ROMA - SELEZIONE UFFICIALE
Sentirsi vedova ancora prima di risultarlo per davvero, ma sentendosi anche giudicata come una poco di buono se si intende prendere le redini di uno sfacelo personale ed economico e intraprendere una propria attività produttiva. Perfino imparare a guidare e prendere la patente è un atto scandaloso per la ancora giovane e dinamica Fahrije, costretta a restare in attesa di una conferma di morte su un marito che è tra i tanti scomparsi della sanguinosa guerra del Kosovo, i cui resti sembrano introvabili. Indenne alle critiche che provengono ovunque, anche dai suoi stessi figli e da un suocero un po' più illuminato e pacifico della media, la donna riuscirà con determinazione e costanza a portare avanti il suo sogno di riscatto sociale, economico ed emotivo, in barba a tutte le malignità gratuite e le umiliazioni subite e sofferte.
Hive (2021): Yllka Gashi
Hive (2021): Yllka Gashi
Hive (2021): Çun Lajçi
Vincitore di alcuni premi al prestigioso Sundance, Hive (L'alveare, con riferimento ad una delle attività che la protagonista porta avanti con determinazione nonostante tutte le critiche e gli ostacoli) è il film d'esordio della regista kosovara Blerta Basholli, che ci racconta senza mezze misure la sofferenza di chi attende notizie quasi certamente nefaste, ed è sottoposta ad un vero e proprio linciaggio morale per osare solamente prodigarsi a dare una direzione concreta ad una esistenza di famiglia ormai allo sbando.
Un film emotivamente coinvolgente che si mantiene lucido di fronte ad una tragedia di un massacro di guerra a cui segue una ottusa intolleranza da parte di chi dovrebbe solo gioire per essere scampato ad un vero e proprio eccidio di massa.
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