Il marito di Fahrije è scomparso durante la guerra in Kosovo. La donna è stata costretta a darsi da fare e a mettere in piedi una piccola impresa per provvedere ai suoi figli. Mentre combatte contro una società patriarcale che non la sostiene in nulla, si ritroverà a dover affrontare una decisione cruciale: aspettare il ritorno del marito o perseverare sulla nuova strada intrapresa.
Curiosità
LA PAROLA ALLA REGISTA
"Una vedova dovrebbe fare solo la casalinga, rispettare i suoceri e stare a casa. Queste erano le parole che Fahrije Hoti ha sentito ogni giorno da quando ha preso la patente e ha iniziato a provvedere ai suoi figli, avendo perso il marito nell’ultima guerra in Kosovo. Ero seduta nel mio appartamento a Brooklyn, e cercavo di terminare la scrittura del mio progetto scolastico mentre ascoltavo un programma televisivo sul Kosovo. Una donna raccontava di aver preso la patente e di come tutto il suo villaggio l’accusasse di avere in questo modo umiliato la sua famiglia. Fahrije Hoti, vedova e madre di due figli, doveva fare qualcosa per sopravvivere, e lo ha fatto. Ha preso la patente e ha trovato un lavoro. Ha fatto queste cose anche se tutti sparlavano di lei. Un giorno ha aperto una piccola attività e ha dato lavoro ad altre vedove, e ora produce sottaceti venduti in tutto il Kosovo. Oltre al fatto che anch’io sono una donna e una madre, ero incuriosita dalla sua forza di volontà e dalla sua capacità non solo di sopravvivere, ma di realizzare qualcosa di grande e di non guardarsi mai indietro. Ero affascinata dal suo entusiasmo e dalla sua energia. Volevo portare sullo schermo un personaggio femminile forte e pieno di sfumature".
Pur senza abbandonare un registro di assoluta fedeltà sociologica ed una asciuttezza di linguaggio che continua a sorprendere per un lavoro d'esordio, l'autrice ci mostra lo spiraglio di una credibile soluzione ad una situazione di stallo, la naturale evoluzione di uno stato di crisi sempre foriera di nuove opportunità di cambiamento e di riscatto.
Hive è un sincero invito, rivolto a tutte le donne vittime di pregiudizi, a coltivare la propria libertà e a recriminare con testardaggine il proprio diritto a determinare il proprio destino.
Nella straziante attesa di un marito scomparso durante le epurazioni serbe nel Kosovo, Fahrije provvede ai due figli ed al suocero grazie ad una modesta attività di apicoltura. L'intraprendenza della donna nell'avviare una nuova impresa commerciale con l'aiuto di altre vedove in pectore come lei, segnerà la frattura con una società patriarcale arcaica e repressiva. … leggi tutto
Nella straziante attesa di un marito scomparso durante le epurazioni serbe nel Kosovo, Fahrije provvede ai due figli ed al suocero grazie ad una modesta attività di apicoltura. L'intraprendenza della donna nell'avviare una nuova impresa commerciale con l'aiuto di altre vedove in pectore come lei, segnerà la frattura con una società patriarcale arcaica e repressiva. …
E come ogni fine/inizio anno mi trovo a fare il bilancio dei film che ho gustato nei dodici mesi precedenti alla data di "giudizio". Ricco è stato l'anno trascorso di visioni che hanno ampliato la mia cultura e…
Fahrije ha perso suo marito durante la guerra in Kosovo. Rimasta da sola a prendersi cura dei figli e a provvedere economicamente alla sua famiglia decide di rendersi indipendente così prende la patente, compra un’auto e si inventa una piccola impresa; tutto normale direte voi, ovviamente si, se non fosse che la donna vive in una società patriarcale che giudica ogni sua…
L'assegnazione del "Premio del Pubblico FS" a Mediterráneo (Open Arms) di Marcel Barrena, film dagli intenti meritori ma lontano dall'essere un capolavoro, sottolinea per l'ennesima volta come - per costituzione…
E' stata una "festa" sfarzosa di ospiti illustri questa sedicesima edizione della rassegna romana, che quest'anno è iniziata con un sindaco uscente e… segue
Il marito di Fahrije è disperso dai tempi della guerra del Kosovo: ad anni di distanza, lei lo cerca rovistando tra i cadaveri chiusi nei sacchi ogni volta che nuove fosse comuni vengono scoperte. Non lo trova mai, ma intimamente lo vorrebbe, per porre fine all'agonia che paralizza la vita sua, quella dei suoi due figli, che stanno crescendo con in testa un fantasma, e…
16° FESTA DEL CINEMA DI ROMA - SELEZIONE UFFICIALE
Sentirsi vedova ancora prima di risultarlo per davvero, ma sentendosi anche giudicata come una poco di buono se si intende prendere le redini di uno sfacelo personale ed economico e intraprendere una propria attività produttiva. Perfino imparare a guidare e prendere la patente è un atto scandaloso per la ancora giovane…
La Selezione Ufficiale della Festa del Cinema di Roma 2021 ospiterà ventitre film, con l’obiettivo di offrire qualità ed eccellenza in tutte le espressioni cinematografiche: nel cinema indipendente,…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (2) vedi tutti
Pur senza abbandonare un registro di assoluta fedeltà sociologica ed una asciuttezza di linguaggio che continua a sorprendere per un lavoro d'esordio, l'autrice ci mostra lo spiraglio di una credibile soluzione ad una situazione di stallo, la naturale evoluzione di uno stato di crisi sempre foriera di nuove opportunità di cambiamento e di riscatto.
leggi la recensione completa di maurizio73Hive è un sincero invito, rivolto a tutte le donne vittime di pregiudizi, a coltivare la propria libertà e a recriminare con testardaggine il proprio diritto a determinare il proprio destino.
leggi la recensione completa di pazuzu