Regia di Amalia Ulman vedi scheda film
TORINO FILM FESTIVAL 39: CONCORSO TORINO 39
La crisi economica che attanaglia la Spagna assieme ad altri stati focali dell'Unione Europea, ha steso non meno il ceto un tempo medio di una società che stenta a riprendersi e a reagire. Per farcene un'idea concreta seguiamo la quotidianità che contraddistingue le vite vuote e senza concretezza di una madre ed una figlia incapaci, ognuna a loro modo, di accettare la circostanza di essere piombate ad un livello di indigenza che le costringe ad una umiliante resa dei conti.
La figlia arriverà a negoziare il modo di prostituirsi con un laido cliente dai vizi più morbosi (lo interpreta il vulcanico regista Nacho Vigalondo in uno spassoso quanto inquietante cameo).
La madre negozierà cibo in cambio di mortificazioni morali non meno umilianti.
Girato in bianco e nero in una Gijon battuta da venti ed onde impetuose che la scuotono non meno della crisi che falcidia economie ed iniziative locali, El planeta è un piccolo film che traduce in intimità un malessere generalizzato dilagante spiazzante che purtroppo non ha reso esente la nostra realtà economica da fenomeni tristemente affini.
Alla riuscita del piccolo film americano ambientato nella caratteristica città nordoccidentale spagnola delle Asturie, contribuiscono non poco le due brave protagoniste, una delle quali, Amalia Ulman, fisicamente simile a Maria De Medeiros, risulta pure autrice dello script nonché regista del progetto.
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