Policarpo De Tappetti è un modesto impiegato ministeriale della Roma dei primi del Novecento. Diligente nel suo lavoro ed eccesivamente zelante si è attirato le antipatie del suo capoufficio, il cavalier Pancarano. Un incontro casuale delle due famiglie al Pincio da sì che Gegé, figlio di Pancarano si innamori di Celeste, figlia di Policarpo. La ragazza, però, accetta malvolentieri la corte del figlio del principale di suo padre. La famiglia sedotta dal miraggio di un brillante matrimonio insiste perché Celeste si fidanzi con lui.
Note
Film garbato tratto da un racconto umoristico di Gandolin. Soldati miscela bene umorismo e sentimentalismo.
Riuscita miscela di situazioni comiche e malinconiche, con un'interessante enfasi sul sociale che segna la distanza con i tempi: il telefono meccanico, i mezzi di locomozione a pedali, i castigatissimi costumi balneari dell'epoca. Il tutto raccontato con leggerezza e con insistite battute sulla statura di un Rascel.
Anbientato ai primi del Novecento a Roma,Policarpo (Rascel) calligrafo del ministero ,sarebbe felice se sua figlia ( Gravina) si sposasse con il figlio del suo capufficio ,ma lei corre dietro all'operaio di una fabbrica di macchine da scrivere ( Salvatori)....e poi c'e' lo scatto di nove lire mensili che lo assilla in modo perenne.Ultimo film di Soldati al cinema ,quasi un remake di "Le Miserie… leggi tutto
Disavventure di un impiegatuccio ministeriale nella Roma umbertina, fra ristrettezze economiche e velleità di ascesa sociale, mentre l’avvento delle macchine da scrivere sta per soppiantare (con l’aiuto di qualche bustarella) l’arte della calligrafia. Soldati, al suo ultimo film, torna a raccontare l’ambiente e il tipo umano protagonista di Le miserie del signor Travet: il capofamiglia… leggi tutto
Il film in sè è poca cosa. Molto godibile invece la carrellata di comparsate (Sordi, Tognazzi, Nazzari, Mario Riva e altri ancora) che ravviva una trama piuttosto di maniera. leggi tutto
Nella Roma dei primi anni del Novecento, Policarpo De Tappetti (Rascel) è un impiegato che da anni è in attesa di uno scatto stipendiale. Il suo eccesso di zelo si è però attirato l'ostilità del suo capufficio (De Filippo). Ma per Policarpo la grande occasione arriva quando il figlio del suo superiore si invaghisce di sua figlia (Gravina), la quale però…
Anbientato ai primi del Novecento a Roma,Policarpo (Rascel) calligrafo del ministero ,sarebbe felice se sua figlia ( Gravina) si sposasse con il figlio del suo capufficio ,ma lei corre dietro all'operaio di una fabbrica di macchine da scrivere ( Salvatori)....e poi c'e' lo scatto di nove lire mensili che lo assilla in modo perenne.Ultimo film di Soldati al cinema ,quasi un remake di "Le Miserie…
Ultimo film da regista di Mario Soldati
Buon film grande Rascel e grande Peppino
La pellicola venne presentata in concorso al Festival di Cannes dove si aggiudicò, con merito, il premio per la migliore commedia.
Mario Soldati firma una commedia gradevole e divertente, che si dichiara sin dall'inizio estranea alle logiche autoriali per privilegiare una realizzazione onesta,…
Brevissima storia della macchina da scrivere e film dove appare (quelli che ricordo).
Il precursore della macchina da scrivere è il cembalo scrivano, inventato nel 1855 da Giuseppe Ravizza. Questo…
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Commenti (6) vedi tutti
Riuscita miscela di situazioni comiche e malinconiche, con un'interessante enfasi sul sociale che segna la distanza con i tempi: il telefono meccanico, i mezzi di locomozione a pedali, i castigatissimi costumi balneari dell'epoca. Il tutto raccontato con leggerezza e con insistite battute sulla statura di un Rascel.
leggi la recensione completa di barabbovichUn "must" della commedia italiana ,con bozzetti e situazioni tra il comico e il malinconico...si ride,ma c'e' anche un certo sfondo sociale.
leggi la recensione completa di ezio.
leggi la recensione completa di antonio de curtisRascel, oggi, non fa proprio ridere.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiFilm Recensito probabilmente qualche anno fa comunque fa ancora la sua onesta figura e in qualche parte vira sul meno Comico andante.voto.6.
commento di chribio1Una commedia che non mi ha coinvolto gran che, forse perchè Reanto Rascel in questo film è troppo antipatico.
commento di wang yu