Regia di John Moffitt vedi scheda film
Il comico britannico Ricky Gervais torna negli Usa, a Chicago, per un nuovo spettacolo di stand up. In poco più di un’ora tocca temi come il politicamente scorretto, l’arca di Noè, la fame in Africa e l’omosessualità nel mondo animale.
Non è una replica del primo Out of England, non è neppure un rimaneggiamento del precedente materiale: Out of England 2 è un altro spettacolo del tutto nuovo con protagonista Ricky Gervais e il suo humour nero, cinico e politicamente scorretto. Il regista è lo stesso del primo show in terra americana, vale a dire John Moffitt, mentre la location è variata da New York a Chicago; Gervais nel frattempo ha perso una decina di chili e ne approfitta per esordire con una raffica di battute sulle persone sovrappeso, tanto per non deludere il suo pubblico. Non sarà ovviamente la parte più scabrosa del monologo, che spazierà principalmente tra sesso e religione arrivando persino a suggerire una velata relazione gay tra Dio e Noè (!), per chiudersi ‘in leggerezza’ con una barzelletta sulla pedofilia. Gervais è questo e questa è la sua grandezza: performer ormai solidissimo, salta di palo in frasca mantenendo un fresco sorriso anche quando pronuncia le più grevi oscenità (come la parte sul masturbare quindici uomini contemporaneamente), assecondato d’altronde da un pubblico che letteralmente lo adora. Non per tutti, ma neppure il più cattivo o volgare degli stand up comedian. 6/10.
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