Regia di Lucio Pellegrini vedi scheda film
La prima parte della carriera di Renato Carosone viene ripercorsa in una serie di flashback che prendono piede alla consacrazione internazionale del sestetto del musicista napoletano, ovverosia all'esibizione alla Carnegie Hall di New York nel 1958. Da quel momento, all'apice del successo, Carosone deciderà di farsi in disparte per dedicarsi alla famiglia; tornerà sui suoi passi quasi vent'anni più tardi.
Per il centenario (1920-2020... covid permettendo: il film esce a inizio 2021) della nascita di Renato Carosone, ecco questo bel lavoro televisivo che ripercorre la prima parte della carriera dell'artista napoletano, tra i massimi esponenti della canzone italiana del Novecento e tuttora tra i più amati cantanti nostrani negli Stati Uniti. Tu vuo' fa' l'americano è solo la punta dell'iceberg di una discografia che vanta tra le altre anche Caravan petrol, 'O sarracino e Torero; nei cento minuti di questa fiction targata Rai c'è largo spazio per la musica e, per una volta, l'impasto classico di buoni sentimenti e vicende romanzate – che pure non manca, sia chiaro – risulta meno dolciastro del previsto, lasciando allo spettatore la sensazione di aver visto un buon film con una storia interessante e ben narrata. Indubbiamente la storia di Carosone, colma di successi ma anche di drammi, di difficoltà e di canzonette, si presta a un'operazione simile; bravi sono stati i due sceneggiatori Francesca Serafini e Giordano Meacci a rimanere abbastanza aderenti alla realtà e a non affondare il colpo nelle solite emozioni facili e nei momenti retorici e stereotipati da prodotto televisivo. Nota positiva anche per il protagonista Eduardo Scarpetta, di nobile famiglia, affiancato qui tra gli altri da Vincenzo Nemolato, Ludovica Martino, Nicolò Pasetti e Flavio Furno. Quanto al regista Lucio Pellegrini, fa piacere ritrovarlo all'opera nel lungometraggio – dopo anni di serie tv – e soprattutto con un lavoro così piacevole. 5,5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta