Regia di Luigi Squarzina vedi scheda film
Fulvia, donna complicata, ha abbandonato Silvio da molti anni, lasciando a lui la piccola Livia. Quando Fulvia tenta il suicidio è proprio Silvio, medico, a salvarle la vita. Il loro rapporto torna saldo e lui decide di farla conoscere a Livia, ormai adulta, ma per non turbarla eccessivamente presenta la madre come Francesca, sua seconda moglie.
Negli anni Novanta la Rai produsse gli ultimi esperimenti di ‘teatro in televisione’; si trattava esattamente di esperimenti perché oramai quel tipo di lavoro andava per forza di cose svecchiato in qualche maniera, dopo quarant’anni di onorata e più che onorevole carriera. Questa versione di Come prima, meglio di prima di Luigi Pirandello a opera di Luigi Squarzina (regia) e con protagonisti Marina Malfatti, Selvaggia Quattrini, Edoardo Siravo e Carlo Cartier, artisticamente indiscutibile, gioca le sue carte migliori dal punto di vista tecnico su una regia scattante e un montaggio vivace, pur non distaccandosi in modo sensibile dalla rappresentazione sul palcoscenico e di conseguenza dalla pagina scritta. Poco più di due ore di durata, con una storia assolutamente pirandelliana: tradimenti, scambi di persona, una sottile psicologia nei e tra i personaggi. 4,5/10.
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