Regia di Kevin Booth, David Johndrow vedi scheda film
Bill Hicks nel suo primo, dissacrante monologo comico: sesso, politica e tabù di ogni tipo vengono tritati e rimescolati in un calderone di sarcasmo, cinismo e nichilismo puro.
Bill Hicks ha appena 28 anni quando, già sulla breccia, viene immortalato in questo spettacolo tenuto in un locale di Austin, Texas. Si tratta di un’ora e venti di furente stand up comedy dalle tematiche ampie e dai toni sostenuti; dalle invettive contro Reagan e Bush Senior all’apologia del fumo, dalla derisione delle popstar del momento (fra le quali anche Wham! E Rick Astley, che in realtà dureranno) alla demolizione del sogno – cioè incubo – capitalista, vale a dire il centro commerciale: in questo Sane man ci sono battute e spunti di riflessione, nel segno del miglior Hicks che ben presto imparerà a conoscere tutto il mondo. Interprete abbastanza agitato sul palco, il comico punta molto anche su una mimica accentuata, sulla sua capacità di imitare rumori con la bocca e su un atteggiamento scanzonato, perennemente sopra le righe. 6/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta