Regia di Fritz Lang vedi scheda film
Dopo l'embargo maccartista, Lang rientra nel mondo del cinema e gira un film di genere, apparentemente senza troppe pretese.
Un delitto, una subdola campagna stampa, un'indagine che cerca solo un colpevole da dare in pasto al pubblico. Un'innocente che sembra la colpevole.
E il tema della rimozione dei fatti, l'assunzione di colpa per un fatto che forse non si è commesso, che porta a un'ingiusta condanna ma che risponde al bisogno di liberarsi dal peso dei sospetti.
Le spie nascoste nei luoghi più impensati.
Che Lang, oltre al delitto della Gardenia Blu, stesse pensando ad altro?
Come al solito, impeccabile fotografia di N. Musuraca.
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