Ana viene trasportata in una terra onirica e pericolosa, dove si unisce a un esercito di ragazze impegnate in una guerra senza fine. Sebbene trovi una forza inattesa, Ana si renderà presto conto di non essere l'assassina che vogliono che sia.
La contrapposizione di genere in un film un po' estremo e dove la fantasia fa forse il passo troppo più lungo della gamba. Non male comunque la messa in scena e la regia dell'esordiente Karen Cinorre sicchè la pellicola si segue volentieri senza essere tentati di pensare ad altro.
Di buono, c’è che “MayDay”, l’esordio nel lungometraggio (regìa e sceneggiatura) di Karen Cinorre, non ciurla nel manico: la metafora si concretizza immediatamente e viene continuamente ribadita dalla messa in scena senza troppo giocar’eccessivamente (vedi alla voce “Mother!”) con lo spettatore instillandogli… leggi tutto
Mia Gypsy Mello da Silva Goth (SouthWark, Londra, 30/11/1993).
Girlhood (cinema): 1. Linda Manz 2. Toni Collette 3. Noomi Rapace 4. Aubrey Plaza 5. Mia Goth…
Ana è una ragazza dalla vita difficile. Apparentemente sola al mondo, trae sostentamento da un impiego in un grande albergo, ove le condizioni di lavoro sono insostenibili. In un giorno di tempesta, durante i preparativi per i festeggiamenti di un matrimonio tutt'altro che felice, le vessazioni nei suoi confronti raggiungono l'apice. La corrente va via; il caos monta nei locali. In quel…
Di buono, c’è che “MayDay”, l’esordio nel lungometraggio (regìa e sceneggiatura) di Karen Cinorre, non ciurla nel manico: la metafora si concretizza immediatamente e viene continuamente ribadita dalla messa in scena senza troppo giocar’eccessivamente (vedi alla voce “Mother!”) con lo spettatore instillandogli…
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Commenti (2) vedi tutti
La contrapposizione di genere in un film un po' estremo e dove la fantasia fa forse il passo troppo più lungo della gamba. Non male comunque la messa in scena e la regia dell'esordiente Karen Cinorre sicchè la pellicola si segue volentieri senza essere tentati di pensare ad altro.
commento di bombo1Eco di sirene.
leggi la recensione completa di mck