Regia di Garth Jennings, Christophe Lourdelet vedi scheda film
Risorto dalle macerie il teatro di Buster Moon è tornato a registrare il sold out. Merito delle stelle che ne calcano il palcoscenico: l'elefante Meena, il gorilla Johnny, i maiali Rosita e Gunter. Sotto gli occhi del koala impresario, e della vegliarda Nana Noodleman, gli interpreti si cimentano in una speciale rivisitazione canterina di "Alice in Wonderland". Durante la serata Buster Moon, tuttavia, ha occhi e orecchie solo per Suki, talent scout inviata dal magnate dello spettacolo Jimmy Crystal. Benché Moon si giochi le migliori carte l'esito della visita è devastante per l'autostima del marsupiale e dei suoi amici. Lo spettacolo di Moon non è abbastanza per le ambizioni di Crystal. Inutile ogni tentativo di convincere la svogliata cacciatrice di talenti a raccomandarlo al miliardario produttore. Esortato, tuttavia, a perseverare, il pelosone nanerottolo decide di recarsi a Redshore City insieme alla sua banda e all'istrice Ash, prelevata di forza dopo un concerto rock, per partecipare, di nascosto e senza invito, ad un'audizione a cui Crystal presiede. Per Buster Moon iniziano guai a non finire. Ma nuovi e inaspettati sipari si aprono a cospetto della sua simpatica e un po' scalcagnata compagnia.
"Sing 2 - sempre più forte", non è certo originale. Anzi ricalca pedissequamente lo schema narrativo del capostipite, ben consapevole che i punti di forza siano altri. L'ironia prima di tutto, quella spregiudicata e un po' scorretta che gira intorno all'orbita oculare della signorina Crowley chiamata a dare equilibrio allo spettacolo musicale, scivolando sulla palla di vetro nella hall dell'hotel o sul pedale di una fiammante decapottabile, infine, vocata ad impartire ordine e disciplina ferrea, pur tremando del Parkinson della vecchiaia, durante i caotici lavori preparatori.
Il citazionismo in secondo luogo che tanto piace al pubblico cinefilo il quale si identifica con la serialità televisiva e brama di rivedere nei sequel ciò che ha amato nell'originale per poter darne la collocazione che sfugge al neofita.
La serialità è ormai un obbligo, anche al cinema. Non mancano quindi i riferimenti a "Sing" nel quintetto di panda giapponesi che canta sotto il palco e nella banda di gorilla cappeggiata dal padre di Johnny in libertà vigilata.
Il citazionismo è anche musicale, vivaddio. Sui brani e sulle coreografie che li impreziosiscono lo spettacolo il regista Garth Jennings punta per sviluppare la sua idea di grandeur. Sing 2 è, infatti, un film vivace, divertente, colorato e furbescamente orecchiabile in cui tutto è amplificato all'ennesima potenza. La città di Moon diventa una metropoli, il suo teatro un catino da migliaia di persone e lo spettacolo lascia la terra per conquistare la galassia. Per usare un paragone un po' ardito, e volendo citare una famosa reclame, il ragù è come quello di prima ma molto "più in grande". Meno genuino ma non per questo meno piacevole.
The Space Cinema - Torri di Quartesolo (VI)
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grazie del commento Roberto.....non e' il mio genere.....ma ha tanti estimatori...
Ne guarderei meno anch'io se non avessi un figlio di 7 anni. Però il primo Sing è stato proprio bello. Bimbo o meno è da vedere. Ciao Ezio
Interessante recensione obyone su un cartone a me sconosciuto fino a qualche settimana fa che ha sfondato i botteghini nonostante la pandemia e la variante omicron. Ero curioso di leggere a riguardo di questo film perché avevo visto che ai botteghini aveva doppiato Matrix Resurrections ahahahah! Significa che anche un film-sequel come questo indirizzato ai piccini ha più appeal del defunto brand matrixiano uscito però anche su HBO Max.
Sing 1 allora potrebbe essere un film meritevole di una visione, magari con mio fratello potrei vederlo!
Un caro saluto e spero che in famiglia stiate tutti bene! A presto!
Ah ah. Mi dispiace per il tuo Matrix!! Era dufficile replicare il passato dopo tanto tempo. Effettivamente "Sing 2" ha fatto bene al botteghino tenendo conto dei tempi che corrono. Che dire! Io sono impazzito per "Sing". Ricordo che ne rimasi attratto per motivi poco cinematografici all'inizio, piuttosto di stampo economico. Poi però lo spettacolo è stato fantastico. Io non sono nemmeno appassionato di talent show da cui, anzi, navigo a distanza. Quindi ti invito a provarne i ritmi e le melodie. Ci sono anche piacevoli omaggi al cinema del passato. Secondo me non è solo un film per bambini. Quanti anni ha tuo fratello?
Noi stiamo bene. Grazie del l'interessamento. Spero anche tu con gli studi e che le cose in famiglia si siano un po' rimesse in carreggiata.
PS: se li vedi mi fai sapere!!
Sì, in effetti dopo l'oscurantismo sui sequel matrixiani la saga si era parecchio "eclissata" agli occhi del grande pubblico, però il capostipite è rimasto scolpito nel cuore di tutti gli spettatori quindi l'HYPE c'era. Poi vabbè, il film è stato fatto per non incassare volutamente essendo anti nostalgico e autodistruttivo per costruire un discorso teorico spernacchiato a destra e manca da tutti, quindi era inevitabile il flop preannunciato.
Per quanto riguarda Sing/Sing 2 mi sembrava la classica baracconata per bambini come Baby Boss, e invece tu mi dici che merita molto quindi sono invogliato a recuperarlo perché anche a Zootropolis non gli davo una lira ed invece mi ha piacevolmente colpito quando l'ho visto con mio fratello 2 anni fa. Lui ha 15 anni (quest'anno 16!), però guarda di tutto con me e spesso mi chiede di vedere i film Marvel al Cinema, così ne approfitto anch'io per continuare la saga marvelliana che però inizia a stancarmi nonostante l'anno scorso abbia sfornato secondo me dei film che volevano sperimentare coi generi cinematografici cercando di intercettare nuovo pubblico e costruirsi una nuova mitologia per la futura macrotrama. Il risultato è stato altalenante, ma io soggettivamente parlando anche forse dovuto ad un periodo in cui dovevo per forza riprendermi e staccare con la testa, alla fine me li sono goduti non poco.
Con gli studi mi sto mettendo pian piano in carreggiata, ho dato un esame a metà gennaio dopo un anno di stop per motivi che tu ben sai e a febbraio penso di darne due, infatti dopo la recensione su Matrix Resurrections che uscirà questa settimana penso che staccherò un po' dal sito per poi ritornare verso metà marzo magari con la recensione su The Batman.
Un caro saluto a te e a tutta la tua famiglia, e ti farò sapere su Sing! A presto ;)
Credo che le tue scelte cinematografiche siano state più che sensate e andare al cinema con tuo fratello per godersi un cinecomics è stato una bellissima occasione per stare insieme. Credo rimarrà un ricordo piacevole in un periodo difficile per entrambi. Buona visione con Sing e buona continuazione con la sessione di esami. Ciao!!! A presto!
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