Regia di Bernardo Bertolucci vedi scheda film
Film impregnato di '68, visto oggi può apparire ingenuo nel suo progredire in stile teatro d'avanguardia, e in parte lo è, ma ci dice anche della confusione e delle aspettative di una generazione (quella di Bertolucci) in un particolare periodo storico, del pessimismo di fondo dell'artista e la non risolta conclusione. Tutto questo prendendo a pre-testo "Il sosia" di Dostoevskij come valenza intellettualistica!
Rimane la prova attoriale di Pierre Clementi destinato ad essere in quel periodo l'icona dell'attore-maledetto.
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