Espandi menu
cerca
Moloch

Regia di Aleksandr Sokurov vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 243
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Moloch

di FilmTv Rivista
10 stelle

Montagna. Fortezza. Donna. Lei danza, ma l’imponenza dei volumi sembra rendere i suoi movimenti vani, statici, complessi. Lei è Eva Braun. Adolf Hitler è nella sala delle riunioni della sua residenza sulle Alpi bavaresi. Aspetta gli invitati: il fedelissimo Martin Bormann e il potente ministro della propaganda, Joseph Goebbels. Arrivano. Si prepara la cena, si svelano momenti di vita intima, si filtra tutto attraverso un’impronta grottesca. Il Potere. L’Orrore. Il Ridicolo. “Moloch” del russo Aleksandr Sokurov crea una relazione tra i termini e sfida (letteralmente) lo spettatore a una visione ostica ma straordinaria. Sulla cima di un Olimpo sfatto, ma affascinante, si consuma una tragedia esteriore, presupposta, che tutti conoscono prima che cominci. Con Eva che mormora «Caro, a proposito di Auschwitz...» e Adolf che risponde «Ausche?». Scolpire nell’immagine: Sokurov è in questo l’esatto contrario di Ridley Scott. Alla lucentezza di forme piatte e vuote contrappone l’opacità di uno scenario che rimanda al cinema post-espressionista. Ma reinventandolo, denudandolo del suo significato metaforico (la propaganda, la bellezza secondo il Reich). Alla fine anche Hitler giace scarnificato. Un omino buffo.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 25 del 2000

Autore: Mauro Gervasini

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati