Regia di Aleksandr Sokurov vedi scheda film
Hitler, all'apice del potere, trascorre qualche giorno in una fortezza sulle alpi Bavaresi, assieme ad Eva ed ai suoi collaboratori; Il cinema di Sokurov è cinema puro, qualunque altro regista che avesse realizzato un film sul nazismo, avrebbe descritto Hitler come un mostro disumano, pazzo e insensato, ma Sokurov, non realizza un film sul nazismo, ma sul potere, su Hitler, lascia intravedere l'umanità del fuhrer, lo descrive oggettivamente, senza sottolineare aspetti positivi o negativi, i suoi collaboratori non osano contraddirlo, tranne Eva, la sua amante, con il quale ha qualche discussione. Sokurov probabilmente è stato l'unico a descrivere Hitler in modo impersonale, rendendo possibile comprendere anche il più terribile dei dittatori, rendendo umano un personaggio simbolo del male. Chi sarebbe in grado come Sokurov di dirigere una pellicola sul nazismo, senza riempirla di stereotopi?
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