Una sinistra fortezza arroccata sulla sommità di una montagna. Una donna nuda passeggia sulle terrazze del castello, si aggira nello studio del führer. Quando il suo amato Adi arriva, Eva viene salutata come uno qualunque del suo entourage. Il dittatore aspetta i suoi invitati: il fedelissimo Martin Bormann e il potente ministro della propaganda Joseph Goebbels.
Note
Sulla cima di un Olimpo sfatto, ma affascinante, si consuma una tragedia esteriore, presupposta, che tutti conoscono prima che cominci. Con Eva che mormora «Caro, a proposito di Auschwitz...» e Adolf che risponde «Ausche?». L'opacità dello scenario rimanda al cinema post espressionista. Ma reinventadolo, denudandolo del suo significato metaforico (la propaganda, la bellezza secondo il Reich). Alla fine anche Hitler giace scarnificato. Un omino buffo.
VOTO : 6,5 Indubbiamente è stato fatto un lavoro molto buono ed infatti ne è uscito un film impossibile e coraggioso. Poi a me è piaciuto ma non mi ha lasciato entusiasta come mi sarei aspettato. Comunque senza dubbio da vedere.
Adolf Hitler (Leonid Mozgovoy) ed Eva Braun (Elena Rufanova) soggiornano sulle Alpi bavaresi per qualche giorno di vacanza. Arrivano a fargli compagnia il fido Martin Bormann (Vladimir Bogdanov) e il potentissimo ministro della propaganda Joseph Goebbels (Leonid Sokol) con la moglie (Ylena Spiridonova).
In una fortezza che svetta sulla sommità del mondo, immersa nella natura… leggi tutto
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Una satira sul nazismo con al centro un isterico Hitler e una Eva...spesso nuda,tutto si svolge in un castello della baviera.Un film importante dove qua e la' affiora un po' di noia....ed e' per questo che consiglio anche di abbinare a questo film la visione del genio di Chaplin ne....Il Grande Dittatore......due satire viste in maniera diversa.
Hitler, all'apice del potere, trascorre qualche giorno in una fortezza sulle alpi Bavaresi, assieme ad Eva ed ai suoi collaboratori; Il cinema di Sokurov è cinema puro, qualunque altro regista che avesse realizzato un film sul nazismo, avrebbe descritto Hitler come un mostro disumano, pazzo e insensato, ma Sokurov, non realizza un film sul nazismo, ma sul potere, su Hitler, lascia intravedere…
Tagliati fuori dalla realtà e isolati in una sorta di monolitico castello, irraggiungibile e divino, uno scalcagnato Hitler e la sua compiacente congrega di patetici lacchè trascorre il tempo dedicandosi a banali attività di svago e discorrendo distortamente di argomenti in voga al tempo del Reich o del più e del meno. La misera combriccola da luogo ad un agghiacciante teatrino della Follia…
Quei fim (bellissimi) che si li facessi vedere ai miei amici i venerdì sera..provocherei una insubordinazione..e una voce si leverebbe..."Questo film è una cagata pazzesca!"
Sokurov è lontano anni luce rispetto a tutti i suoi colleghi (paragonato a quelli viventi almeno). Questo è un dato di fatto. Talmente evidente che, se il Cinema fosse uno sport, i suoi antagonisti dovrebbero ritirarsi per manifesta inferiorità. Il suo è un Cinema palpitante (che dire di quel continuo, terrifico, rumore di fondo che accompagna, nello specifico, l'intero film?), tanto…
L'estate è un momento di riflessione importante.Anche a livello cinematografico.Ora che la stagione volge al termine,elenco i migliori film recuperati quest'estate.
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Commenti (4) vedi tutti
film di una lentezza disarmante, difficile arrivare alla fine. Sconsigliatissimo senza tre pinte di caffe'.
commento di mimimomiPovero Hitler, bieco dittatore, pazzo visionario manipolato da un'accolita di criminali … voglia di uscire, voglia di Hynkel.
commento di michelun film molto dittatore in cui il dittatore non fa il dittatore e che piace ai nazionalsocialisti e al partuito della bellezza. voto 8
commento di teresa80VOTO : 6,5 Indubbiamente è stato fatto un lavoro molto buono ed infatti ne è uscito un film impossibile e coraggioso. Poi a me è piaciuto ma non mi ha lasciato entusiasta come mi sarei aspettato. Comunque senza dubbio da vedere.
commento di supadany