Regia di Andrea Frazzi, Antonio Frazzi vedi scheda film
“Il cielo cade”, tratto dal romanzo autobiografico di Lorenza Mazzetti, cofondatrice del “Free Cinema”, rilegge gli anni drammatici a cavallo dell’armistizio dell’8 settembre 1943, attraverso lo sguardo di una bambina di 8 anni. Adottata con la sorellina dopo la morte dei genitori dalla zia Nina e da suo marito Wilhelm (nella realtà Robert) Einstein, cugino di Albert, Penny è testimone delle ambiguità dell’Italia fascista e degli orrori della guerra, che raggiungono anche la loro villa adagiata tra i colli fiorentini. La narrazione, fluida e calibrata in ogni personaggio, ricorda quella degli originali televisivi di una volta. Forse la regia dei fratelli Frazzi è eccessivamente discreta, ma il personaggio di Wilhelm, intellettuale ebreo dal grande spessore morale, e quello di Penny sono talmente forti ed intensi da sorreggere da soli il peso di un cielo appesantito da mille orrori.
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