Regia di George Marshall vedi scheda film
1945, un ufficiale di marina reduce dal fronte del Pacifico torna a casa e trova la moglie fedifraga e alcolizzata. Non solo, scopre che, guidando ubriaca, ha causato la morte del figlio e ora frequenta un giro losco. Quando la donna viene trovata assassinata, è il sospettato numero uno. Gli unici a crederlo innocente sono due suoi commilitoni e la moglie dell'amante della vittima (la sempre fascinosa Veronica Lake).
Più importante che interessante, per l'accumulo di temi che diverranno classici del genere, a cominciare dalla vicenda del protagonista, l'innocente costretto ad assaggiare la vita illegale per finire alla descrizione dell'America del dopoguerra, paese pericoloso nel quale i confini morali sono precariamente tracciati.
E' girato senza guizzi, ma ha il suo principale valore nelle interpretazioni splendide di un gran cast, dominato dalla Lake, suadente e ambigua e da William Bendix, bravissimo nel ruolo del reduce suonato e violento. Ladd fa il suo.
Finale inconcludente, appiccicato dalla produzione per questioni commerciali (e di Codice Hays).
Curiosità: è l'unica sceneggiatura originale scritta da Raymond Chandler (che riadattò per lo schermo un suo romanzo lasciato a metà).
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