Regia di Peter Askin, Douglas McGrath vedi scheda film
Un film che alla base poteva essere vincente, partendo da un satira ed ironia su un periodo storico che in Usa è stata sempre una spina nel fianco, cioè la venuta di Castro con la relativa crisi de La baia dei Porci per avere il finale in Vietnam. Idea che poteva reggere, attraverso questo personaggio strampalato che con aria naif, svagata ed incompetente si aggira nella storia provocando disastri, ma riuscendo sempre a portare il risultato che con lui poteva essere solo negativo. L’idea si discredita sempre di più guardando il film, che è divertente neanche la metà di quello che si era proposta, cast stellare anche nei ruoli minori, ma tutti sprecatissimi e con un Allen, che poi si tira fuori anche dalla lista degli interpreti, che sfrutta il suo personaggio, ma banalmente inserito.
stroia divertente, ma solo sulla carta
deludente regia
cooregai lo stesso deludente
sprecatissimo
ce la mette tutta, ma il fiom ne valeva la pena
caratterizzazione pazzoide delle sue
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