Regia di Gary Sinyor vedi scheda film
Ultimamente, tra cinema e tivù ci vengono proposti raccontiche ruotano attorno alle relazioni di coppia: al cinema con lo spassosissimo "Hitch" e l' elegante "Alfie", sul piccolo schermo con film come "Lo scapolo d' oro". Il protagonista della pellicola è Chris O' Donnell, che, riposti il mantello e la maschera di Robin, indossa lo smoking del bello ma tontolone Jimmie. Il ragazzo è deluso dal fatto che tutti i suoi amici si stanno facendo "accalappiare" (a proposito, carine le sequenze in cui corrono come cavalli e vengono afferrati al lazo), finendo quindi all' altare. Proprio Jimmie però finisce con l' innamorarsi della dolce Anne (la cara Renèe "Bridget" Zellweger), ma quando le chiede di sposarlo, rovina tutto con un imbarazzantissimo: "Hai vinto.(...) Stringi le chiappe e vai", frase che ovviamente fa sdegnare Anne che lo molla. Jimmie scopre poco dopo che il defunto nonno gli ha lasciato un' eredità impressionante, a patto che il nipote si sposi entro le 18.05 del suo trentesimo compleanno. In altre parole, Jimmie ha meno di due giorni per trovare una ragazza in tutta San Francisco decisa a sposarlo, rimanergli fedele per dieci anni, e dargli un erede entro cinque (così dice il testamento). Come si può facilmente intuire, la trama ruota attorno all' incapacità di Jimmie/O' Donnell nel dichiararsi (perlomeno nelle sequenze in cui è con Anne), e alle reazioni delle sue ex di fronte alle regole del testamento. La sequenza che non ci si può dimenticare è però l' esercito di spose che insegue il poveretto: infatti, l' amico di Jimmie decide di raccontarne la storia su un giornale, e ovviamente tutte le scapole che leggono l' articolo si fiondano subito alla ricerca di Jimmie. La trama è volutamente assurda, ma nel complesso simpatica e adatta a trascorrere qualche ora leggera. Gli interpreti convincono, in primis lo stesso O' Donnell che sembra fatto apposta per ruoli come questo.
Carina.
è da movimentare un poco la parte centrale del film.
Convince.
Non male, nelle prime sequenze mette quasi paura.
Molto brava.
Davvero convincente il simpatico Chris, non l' avrei detto ma mi sono ricreduto.
Sinyor riesce a convincere grazie a qualche trovata qua e là che rendono il film più vivace. Come ho già detto, spicca la scena dell' inseguimento per le strade di San Francisco, dove Jimmie scappa da migliaia e migliaia di spose.
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