Nata dalla penna appassionata di David Simon, ex giornalista, scrittore, sceneggiatore e produttore, The Wire non è solo una semplice seria poliziesca assimilabile a tanti prodotti suoi contemporanei e/o successivi, ma soprattutto, grazie alla descrizione della criminalità di Baltimora, una delle narrazioni più importanti e influenti della storia della serialità: un quadro fedele, puntuale e minuzioso della società americana dal punto di vista sociale, economico e politico e di come tutti i livelli sociali e umani siano interconnessi, che racconta senza riserve e con piglio quasi giornalistico l’intreccio tra povertà, droga, politica, istituzioni, potere, mass-media e forze dell’ordine.
The Wire - Di cosa parla
Baltimora non è una semplice città, ma una vera e propria metropoli. L’umanità che la popola è fitta e intrecciata a più livelli: se il protagonista della serie è il Detective Jimmy McNulty, che lavora per il dipartimento di polizia di Baltimora, i principali antagonisti, di cui il detective cerca di seguire le tracce, sono i membri di un’organizzazione criminale che si occupa di spaccio di droga, gestita dalla famiglia Barksdale. Ma, per quanto le indagini di ciascuna stagione siano ovviamente un elemento fondamentale, altrettanto importante è il disvelamento, episodio dopo episodio, del mondo criminale che si nasconde dietro le indagini del momento. E così man mano il detective scopre i legami tra la droga, il commercio portuale, la burocrazia, la scuola e i mass-media.
I personaggi
Jimmy McNulty (Dominic West) è un detective di Baltimora di origini irlandesi. Ha un gran talento ma anche una notevole tendenza a non seguire le regole, atteggiamento che spesso gli causa problemi. È però proprio la sua costante iniziativa personale, in barba al protocollo, che lo aiuta nelle indagini e lo porta a scoprire fatti e informazioni utili. Nel privato ha un problema con l’alcool e relazioni umane e sentimentali difficili e instabili.
Bunk Moreland (Wendell Pierce) è un detective inizialmente affiancato a McNulty, come lui piuttosto incline a bere molto e a disattendere le regole, ma normalmente più ragionevole. È comunque un caro amico per il collega.
Kima Greggs (Sonja Sohn) è un’agente della narcotici, apertamente lesbica e molto simile di carattere a McNulty, nella dipendenza dall’alcool e nell’incapacità di tenere in piedi relazioni stabili. Nonostante questo, o forse proprio per questo, ci si scontra spesso.
Lester Freamon (Clarke Peters) è un veterano della polizia di Baltimora, tranquillo e compassato osservatore e attento e metodico detective, le cui analisi sono spesso risolutive per le indagini.
Roland "Prez" Pryzbylewski (Jim True-Frost) è un detective di origini polacche, inizialmente dipinto come incompetente, anche se dimostra nel tempo di essere piuttosto capace dietro le quinte e non sul campo.
Bill Rawls (John Doman) è un poliziotto del dipartimento di Baltimora che lentamente nel corso delle stagioni fa carriera fino ad arrivare ad occupare posizioni di rango molto elevato, anche grazie alla sua ambizione. In compenso è spesso portato a scaricare i casi ad altri dipartimenti o a chiudere indagini brutalmente pur di non avere grane nel suo.
Avon Barksdale (Wood Harris) è il capo incontrastato dell’organizzazione criminale che gestisce lo spaccio di droga a Baltimora, spietato e senza scrupoli, meno acuto e lungimirante del suo secondo, Stringer.
Russell Bell detto Stringer (Idris Elba) è il secondo di rango nel controllo della famiglia criminale Barksdale. Studia economia e sta cercando di riscattarsi dal mondo criminale di cui è parte, un po’ facendo operazioni di riciclaggio di denaro e un po’ investendo nel settore immobiliare, grazie ai suoi agganci politici.
Bubbles (Andre Royo) è un tossicodipendente che sta cercando di allontanarsi dall’eroina, ma intanto visto il giro di contatti e la conoscenza del giro fa l’informatore per la polizia.
Il cast
Dominic West (Jimmy McNulty) è un attore, musicista e regista inglese. Oltre a quello in The Wire, uno dei suoi ruoli più famosi è quello di Noah Solloway in The Affair (per il quale è stato nominato ai Golden Globe). Lo ricordiamo anche in Appropriate Adult, per il quale ha vinto un BAFTA, The Square, Chicago,… Vedi tutto
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Dominic West
Jimmy McNulty
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Wendell Pierce
Det. William 'Bunk' Moreland
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Deirdre Lovejoy
Rhonda Pearlman
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Sonja Sohn
Det. Shakima 'Kima' Greggs
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John Doman
William A. Rawls
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Lance Reddick
Colonel Cedric Daniels
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Idris Elba
Stringer Bell
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Wood Harris
Avon Barksdale
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Seth Gilliam
Sergeant Ellis Carver
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Domenick Lombardozzi
Thomas "Herc" Hauk
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Guida agli episodi
In streaming
La serie tv The Wire è disponibile in streaming su NowTV e SkyGO.
Produzione e ricezione
La serie tv The Wire è composta da cinque stagioni rispettivamente di 13, 23, 12, 13, e 10 episodi, tutti della durata media di 55-60 minuti.
Creata e scritta da David Simon, è nata a partire da un’idea iniziale di un poliziotto vagamente ispirato a Ed Burns, ex detective della omicidi e in seguito insegnante nella scuola pubblica, compagno di scrittura di Simon in questo caso e già in precedenza. L’ambientazione a Baltimora era fondamentale per Simon, data la sua conoscenza della realtà della città, maturata durante gli anni in cui aveva lavorato come giornalista presso la testata The Baltimore Sun. Simon aveva lavorato con la NBC per il programma Homicide: Life on the Street, basato sul suo libro Homicide: A Year on the Killing Street, ma non si era trovato bene ed era entrato in conflitto con l’emittente, che non aveva apprezzato il tono del programma giudicandolo troppo pessimista. Per evitare che si potesse ripetere una dinamica simile allora si rivolse a HBO, con cui aveva già lavorato per la miniserie The Corner. La rete era scettica sulla creazione di un nuovo poliziesco, di cui aveva già i palinsesti piuttosto ricchi, ma Simon riuscì a convincere la produzione che il suo modo di trattare le dinamiche sociali, economiche e politiche sarebbe stato la chiave di diversificazione rispetto alla maggior parte degli altri polizieschi in circolazione.
Per lo staff produttivo, Simon, che di The Wire è creatore, sceneggiatore, showrunner e produttore esecutivo, chiamò molti collaboratori con cui aveva già lavorato sia per Homicide che per The Corner, tra cui per esempio Robert F. Colesberry, come produttore esecutivo e regista, spesso citato da Simon come responsabile dello stile visivo realistico scelto per l’intera serie. Tra gli altri produttori esecutivi citiamo naturalmente Ed Burns, mentre tra i nomi più importanti che hanno contribuito al team di sceneggiatura ricordiamo George Pelecanos e Richard Price (poi entrambi collaboratori di Simon anche per Treme e The Deuce - La via del porno); Dennis Lehane (scrittore di romanzi di successo spesso adattati al cinema, come Mystic River e Shutter Island); Rafael Alvarez (autore anche di una guida alla serie che porta il titolo The Wire: Truth Be Told) e David Mills (già collaboratore di Simon per Homicide e The Corner e vincitore di due premi Emmy per quest’ultima).
Il successo critico della serie è stato da subito enorme: The Wire ha ha collezionato premi ad ogni stagione e spesso è stata considerata uno dei migliori prodotti seriali di tutti i tempi, superando quelli che fino a quel momento erano identificate come le serie più importanti prodotte da HBO (Soprano e Six Feet Under). Nonostante questo però il successo di pubblico non è mai stato altrettanto esteso, secondo Simon a causa del plot complesso, della sistemazione in una fascia poco fortunata del palinsesto televisivo e fors’anche per colpa dello slang dei dialoghi, usato in maniera massiccia: lo show rischiò la cancellazione al termine della terza stagione, ma con la quarta tornò ad essere acclamata dalla critica (98% su Metacritic, al secondo posto assoluto dopo la quinta stagione di Breaking Bad), confermando la sua capacità di segnare l’immaginario collettivo e di realizzare un quadro umano e sociale senza rivali. Dalla quarta stagione, peraltro, il servizio HBO on demand ha dato la possibilità ai suoi abbonati di vedere gli episodi in anteprima rispetto alla trasmissione televisiva.
In Italia la prima stagione è stata trasmessa da Fox nel 2005, la seconda da FX nel 2006, la terza e la quarta da Cult nel 2009, la quinta nuovamente da FX nel 2011. In chiaro la serie è arrivata nel 2012 su Rai4.
Le stagioni
Stagione 1
La prima stagione della serier tv The Wire è andata in onda in origine su HBO negli Usa da giugno a settembre 2002.
In Italia è arrivata prima su Fox, che l'ha trasmessa da aprile a giugno 2005, e poi in chiaro su Rai4, che l'ha trasmessa a partire da aprile 2012.
Attualmente è disponibile ins treaming su SkyGO e NowTV.
Stagione 2
La seconda stagione della serier tv The Wire è andata in onda in origine su HBO negli Usa da giugno a agosto 2003.
In Italia è stata trasmessa da FX tra novembre e dicembre 2006.
Attualmente è disponibile ins treaming su SkyGO e NowTV.
Stagione 3
La terza stagione della serier tv The Wire è andata in onda in origine su HBO negli Usa da settembre a dicembre 2004.
In Italia è stata trasmessa da Cult a giugno 2009.
Attualmente è disponibile ins treaming su SkyGO e NowTV.
Stagione 4
La quarta stagione della serier tv The Wire è andata in onda in origine su HBO negli Usa da settembre a dicembre 2006.
In Italia è stata trasmessa da Cult tra novembre e dicembre 2009.
Attualmente è disponibile ins treaming su SkyGO e NowTV.
Stagione 5
La quinta stagione della serier tv The Wire è andata in onda in origine su HBO negli Usa da gennaio a marzo 2008.
In Italia è stata trasmessa da FX tra gennaio e febbraio 2011.
Attualmente è disponibile ins treaming su SkyGO e NowTV.
Commenti (2) vedi tutti
Qui si parla di perfezione ragazzi, livelli che non verrano mai più eguagliati. Una serie tv meravigliosa, una delle migliori che l'uomo abbia concepito assieme a I Soprano!
commento di frankdeniroDopo i Soprano è la seria più bella che abbia mai visto. Cruda che rispecchia la realtà dura da accettare. Voto 9.5
commento di Pepsina