Regia di Matthew Warchus vedi scheda film
Il passato ha i colori sbiaditi e la densità sgranata di un filmino amatoriale nei quali Vinnie, Lyle e Rosie sono più giovani di vent’anni e, presi da una febbre pericolosa, truccano le corse dei cavalli, scommettono e incassano sostanziose vincite. Sono fotogrammi felici e penosi di una memoria che non riesce a depositarsi. In quelle immagini e in una serie di foto conservate in una scatola da scarpe sopravvive la verità che ha separato i tre personaggi principali, ma li tiene legati a una comune disperazione mal controllata. Gli slittamenti da un’identità all’altra (Lyle e Vinnie potrebbero scambiarsi i ruoli e i destini), i profumi, le ore, lo splendore dell’erba degli ippodromi, della giovinezza e di un’altra America, il sentimento tormentato dell’amicizia, lo smarrimento delle puntate al buio, senza avere la possibilità di truffare o condizionare i risultati finali, sono un materiale narrativo ed emotivo nel quale Sam Shepard, l’autore del testo teatrale, “Simpatico”, dal quale è tratto il film, si muove con sicurezza e scioltezza. La consolidata e qualificata esperienza di Shakespeare e dei palcoscenici britannici del regista Matthew Warchus detta i pochi limiti e i molti pregi della pellicola che mette in mostra un cast di assoluto rilievo: Jeff Bridges, Nick Nolte, Albert Finney, Catherine Keener e Sharon Stone.
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