Regia di Silvio Soldini vedi scheda film
Commedia romantica,garbata e delicata,
Durante una gita turistica in pullman,Rosalba, casalinga di Pescara,ma di origini napoletane,madre di due adolescenti e moglie di Mimmo,marito rozzo, fedigrafo e distratto, titolare di una ditta d'idraulica e sanitari, viene dimenticata dalla famiglia in un autogrill. Risentita, invece di aspettare che vengano a riprenderla, decide di tornare da sola a casa, con l'autostop, ma si ritrova invece a Venezia,dove decide di fermarsi, in barba alle preoccupazioni dei familiari,ai quali non dice neanche dove si trova.Rimasta senza risorse economiche, viene ospitata da Fernando, un cameriere islandese,Ganz,che parla però un italiano aulico e ha la passione per l'arte e la letteratura, con il quale pian piano,scopre una grande affinità ed intraprende una bella relazione sentimentale, platonica, fatta di sguardi, dolcezza,intesa romantica e di poesia.Poi stringe affettuosa amicizia con Grazia, un'estetista massaggiatrice,vicina di casa e trova lavoro in un negozio di fiori, gestito da Fermo, un anziano e burbero anarchico. Mimmo, il marito,preoccupato di perdere i vantaggi del ruolo di consorte,non per vero amore, manda un suo dipendente, Costantino,alla ricerca della moglie . Dopo varie peripezie, questi riesce a trovarla,ma nel frattempo ha conosciuto Grazia e si è innamorato di lei, perciò rinuncia al suo incarico e rimane anche lui a Venezia. Rosalba però, rincorsa e sollecitata dall'amica di famiglia,"in segreto amante del marito" ,decide di mettere fine alla sua avventura e rientrare nei ranghi, alla vita di tutti i giorni, con i soliti problemi casalinghi e familiari.Infatti sembra che niente sia cambiato da quando se n'è andata e così quando Fernando scende a Pescara per farle la corte,accetta volentieri e stavolta non ritorna sui suoi passi.
Commedia romantica,garbata e delicata, con venature malinconiche.Tanti interessanti spunti di riflessione.La desolante tristezza e solitudine, in cui versano tante mogli casalinghe, frustrate e depresse.Le convenzioni sociali, spesso false e ipocrite che si scontrano con i buoni e spontanei sentimenti e che le rinchiudono in una "prigione"affettiva. Il coraggio di una donna che riesce ad emanciparsi, anche se quasi per caso e a ricostruire "ex novo" la sua vita.
Licia Maglietta è smagliante e solare,perfetta nei panni di Rosalba.
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