Regia di Silvio Soldini vedi scheda film
Una casalinga disperata che respira l'aria serena del nord est.Di Venezia per la precisione.E'comprensibile che questa commedia sia stata un successo clamoroso di pubblico.E'gaia senza scivolare nella farsa è ricca di ottimismo senza essere ruffiana.racconta di uno dei sogni repressi più comuni:il sogno di azzerare la propria vita e ricominciare daccapo da un altra parte.E'quello che fa Rosalba casalinga pescarese dimenticata sull'autostrada.Un po'per gioco e un po' per ripicca si prende una vacanza non programmata.Resetta la propria vita e ricomincia da capo venendo a contaqtto con una variegata umanità.E l'investigatore che il marito paga per trovarla non complica le cose più di tanto.Soldini dal melodramma vira alla commedia ma lo fa con gusto lasciandosi affascinare dal colore dei fiori e dai loro profumi,regalandoci scorci pittoreschi di una Venezia non turistica o perlomeno non così frequentata da orde umane provenienti da ogni dove.I vicoli,i cortili apparentemente spogli sono ravvivati da sbuffi di colore floreale e da una serie di personaggi ben delineati.Forse anche troppo perchè i protagonisti vengono in molti punti quasi messi in secondo piano,quasi schiacciati dalla simpatia e dall'anticonformismo di costoro.Acquistano importanza l'amica massaggiatrice,il cameriere islandese che parla italiano preso dai poemi cavallereschi rinascimentali e poesia in genere,il fioraio filosofo e lo stesso investigatore scarpe grosse e cervello poco fino.Rosalba diventa quasi un sovrappiù a quest'angolo recondito di mondo.Ma la famiglia incombe e incombe la riconciliazione.Che altro dire?E'tutto condotto sul filo dell'ironia,l'utopia di azzerare la propria vita per viverne un altra si rivela tale,molti puristi magari non perdoneranno a Soldini la svolta verso un cinema più solare e meno ombroso,non gli perdoneranno la svolta che dal melodramma lo porta alla commedia.Ma ben vengano commedie di questo tipo,non becere,non volgari ,magari un po'troppo leggerine ma non stupide e sempre con qualcosa da dire.E qui quello che si vuole dire è che al mondo forse si vivrebbe meglio se non si fosse zavorrati da soffocanti convenzioni sociali....Un utopia forse....
cambia registro ma lo fa con gusto
solare,aperta una bella scoperta
personaggio fuori dagli schemi
un po'esagerata
bravo
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta