Alec, agente segreto britannico in missione a Berlino, ritorna a Londra in seguito alla morte di un suo informatore avvenuta per mano dell'ex nazista Mundt, capo del controspionaggio della Germania dell'Est. Alec dopo aver preso contatto con il suo capo, Control che gli ordina di catturarlo, finge di essere un emarginato per giunta alcolizzato per mettersi in contatto proprio con Mundt. Spedito in prigione a causa di una lite, Alec viene avvicinato da un emissario della spia tedesca. Uscito di prigione entra in contatto con Friedler...
Note
Film ricco di notazione di carattere psicologico e di momenti di tensione. Ritt adatta il bel romanzo di John Le Carré in un bianco e nero malinconico, e gestisce un gioco senza vincitori né perdenti.
La spia che venne dal freddo (titolo otiginale “The Man Who Come In From The Cold”), girato da Martin Ritt nel 1965, è tratto dall’omonimo romanzo di John Le Carrè, il quale aveva fatto parte dell’MI6. È una storia di spionaggio antitetica a quelle di 007, in gran voga in quel periodo, in cui, anziché mirabolanti avventure e… leggi tutto
Il freddo evocato dal titolo è quello gelido della vita alienata e disperata dell'agente segreto: una squallida e disumana esistenza, sempre sospesa tra disincanto e tragedia e regolata dalle sordide meschinità degli intrighi di potere. Altro che il patinato e scoppiettante universo di James Bond: il canto del cigno delle spie, in piena guerra fredda,… leggi tutto
“Sono un’Attrice”, ovvero: Benvenuti sul Palcoscenico della Realtà.
Germania Ovest, 1979. Ed è subito un profluvio di lampade Space Age da collezione.
“Credi di…
La spia che venne dal freddo (titolo otiginale “The Man Who Come In From The Cold”), girato da Martin Ritt nel 1965, è tratto dall’omonimo romanzo di John Le Carrè, il quale aveva fatto parte dell’MI6. È una storia di spionaggio antitetica a quelle di 007, in gran voga in quel periodo, in cui, anziché mirabolanti avventure e…
Tratto dall'omonimo romanzo di John Le Carré, LA SPIA CHE VENNE DAL FREDDO e' una delle vette del cinema di spionaggio sulla guerra fredda, vero e proprio antidoto ai James Bond (e alle nostrane imitazioni) che all'epoca invadevano il grande schermo, con agenti segreti donnaioli, donne affascinanti e pericolose, killer armati di bombetta con lame e fantomatiche organizzazioni criminali…
E' un bellissimo film spionistico cinico, pessimista, amaro e disilluso che, raccontandoci un'insidiosa guerra tra spie orientali e occidentali durante la Guerra Fredda, ci mostra un mondo pieno di trappole e trabocchetti, dove ognuno appare immorale, inaffidabile e sembra possedere una doppia (o tripla) faccia; un mondo dove i tradimenti e le congiure sono il pane quotidiano e dove non…
A ragione, un cult del genere spionistico caratterizzato da atmosfere noir, ben sintonizzate con le psicologie dei personaggi su cui spicca un titanico Richard Burton. Come spesso accade, nelle spy story, in certi frangenti è difficile capire dove stiano i buoni e dove i cattivi, dove inizi il contro-spionaggio e finisca lo spionaggio ma qui, più che altrove, il regista…
"Esiste una sola regola:la convenienza!",grida in faccia all'idealista Claire Bloom l'agente segreto Richard Burton,che le spara addosso tutta la crudele verità sul conflitto in atto tra blocco occidentale e paesi dietro la Cortina di ferro.Che John Le Carrè abbia realizzato il controcanto "serio",benchè venato da un'ironia amara,del mondo delle spie occidentali e…
Quando la sera del 9 novembre un portavoce del governo della DDR annunciò una riforma molto ampia della legge sui viaggi all'estero, la gente di Berlino est lo interpretò a modo suo: il muro doveva sparire. Migliaia…
Richard Burton conferisce grande intensità al suo personaggio soprattutto con lo sguardo e gli occhi. L'immagine dell'uomo tormentato è il suo forte e lo esprime con passione.
esclusi i james bond questi sono i miei preferiti di spionaggio..ne includo alcuni che propriamente forse di spionaggio non sono ma sono comunque splendidi thriller ambientati in periodo di guerra…
Questo, al di là delle apparenze, è un grande film d’amore (non ho letto il romanzo!).Vidi questo film alla sua prima apparizione nelle sale cinematografiche: l’atmosfera della Berlino notturna mi coinvolse tanto da costringermi, una decina di anni fa, a Berlino per un Congresso, a voler camminare di notte in una buia via vicino al muro (ce ne erano ancora tanti in…
Il freddo evocato dal titolo è quello gelido della vita alienata e disperata dell'agente segreto: una squallida e disumana esistenza, sempre sospesa tra disincanto e tragedia e regolata dalle sordide meschinità degli intrighi di potere. Altro che il patinato e scoppiettante universo di James Bond: il canto del cigno delle spie, in piena guerra fredda,…
Pochi film sanno trasmettere un senso generale di tristezza come questo. La storia viene presentata in tutto il suo squallore, spalmata nero su bianco (è proprio il caso di dirlo) sulla grigia realtà del muro di Berlino. Il complotto politico di quegli anni, il terrore e il totale disincanto nei confronti della vita avvolgono la vicenda nel gelo di un incubo mortale. Nessun raggio…
Con l'uscita del nuovo ambizioso film di Bob De Niro ,"The Good Shepherd - L'ombra del potere", si rinnova il filone dei film di spionaggio. Pochi pero' sono quelli di grande valore. Eccone alcuni tra i piu'…
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Commenti (4) vedi tutti
Stupendo film spionistico tra i capisaldi del genere.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiPietra miliare del genere spionistico, all'altezza della sua fama.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloFilm con una discreta dose di tensione,ben Interpretato ma qualche volta scade d'interesse e non mi ha piu' di tanto incantato.voto.5.5.
commento di chribio1Discretto film di spionaggio che scorre lento e Richard Burton più di tanto non può fare.
commento di IGLI