L'inflessibile pretora di una città veneta è odiata dagli avvocati regolarmente sconfitti in tribunale. Per metterla fuori gioco, i rivali invitano sua sorella gemella, che fa la pornostar. E come colpo di grazia decidono di far fotografare la scostumata gemellina e di mostrare le fotografie a tutti. La pretora, di fronte all'imbroglio, reagisce con decisione.
Note
Cultissimo della commedia italiana con Edwige e il suo primo nudo integrale. E a proposito di esordi, "La pretora" è anche la prima apparizione discinta di Marina Frajese in un film italiano. Lucio Fulci non andava certo per il sottile con le scene erotiche, divertendosi un mondo.
Edwige Fenech al massimo del suo splendore. Diretta dal maestro Lucio Fulci in quello che molto probabilmente è il ruolo più eccitante di tutta la sua carriera.
Solo per cultori del genere, godibile, si sorseggia come una bibita fresca in un pomeriggio d'estate…Fenech straordinaria, cameo (e prima apparizione italiana) per la futura "ippofila" (o "filippa"???) Marina Lothar Frajese.
L'interpretazione voyeristica di Giancarlo Dettori è da antologia!!! Solo un regista come Fulci può far trasparire, tra le mille commedie simili di quel periodo, i tratti, dell'immaginario erotico italiano.
Confesso che ho peccato. E non di onanismo di ritorno, quanto nel cedere alle lusinghe di Sky che prometteva la visione in HD delle grazie muliebri della Fenech.
Da questo punto di vista La pretora mantiene l'impegno: mai vista una Edwige così scollacciata, e felicemente porcellona.
E poi il film era firmato Lucio Fulci, una sorta di maestro clandestino dei film di genere, un… leggi tutto
Smisurato è il mio rispetto per il Maestro Fulci, un Maestro veramente con la M maiuscola, purtroppo allo stesso tempo un Maestro con la M maiuscola ma anche sfortunato con la S maiuscola.
Fulci non è mai stato apprezzato come avrebbe dovuto esserlo, autore di capolavori come "Non si sevizia un paperino" è stato sempre sminuito dalla critica e dal pubblico che solo da pochi… leggi tutto
definita da fulci una "farsetta pulitina" è in realtà una buona commedia ma con scena molto piu spinte della normale sexy commedia. infatti con il trucco della doppia personalità il geniale fulci, geniale per gli altri suoi lavori, riesce a mostrarci la bellissima edwige come mai nessuno prima e preme decisamente sull'accelleratore dal lato sexy. la storia simpatica si perde un pò a lungo… leggi tutto
"Da tutto questo orrore che è la terra, l’uomo ha saputo estrarre qualche vaga bellezza. È la sua unica gloria." (Maurice Sach)
13 marzo 1996. Una data nella quale sui giornali viene dato…
Smisurato è il mio rispetto per il Maestro Fulci, un Maestro veramente con la M maiuscola, purtroppo allo stesso tempo un Maestro con la M maiuscola ma anche sfortunato con la S maiuscola.
Fulci non è mai stato apprezzato come avrebbe dovuto esserlo, autore di capolavori come "Non si sevizia un paperino" è stato sempre sminuito dalla critica e dal pubblico che solo da pochi…
In questo film troviamo dei seni meravigliosi, quelli della Fenech, mostrati generosamente a più riprese insieme a tutto il resto.
Purtroppo il film è tutto qui.
Presenta una trama discutibile, situazioni di pessimo gusto e personaggi di due tipi: scialbi e tristissimi.
Da dimenticare.
Confesso che ho peccato. E non di onanismo di ritorno, quanto nel cedere alle lusinghe di Sky che prometteva la visione in HD delle grazie muliebri della Fenech.
Da questo punto di vista La pretora mantiene l'impegno: mai vista una Edwige così scollacciata, e felicemente porcellona.
E poi il film era firmato Lucio Fulci, una sorta di maestro clandestino dei film di genere, un…
Una pretora si ritrova nei guai a causa della sorella gemella un po' troppo libertina. Fulci gira il primo film con un nudo integrale della Fenech, inzeppandolo con le solite critiche alla società e ai poteri forti. Divertente in alcuni tratti e erotico per tutta la sua durata. Gradevole.
definita da fulci una "farsetta pulitina" è in realtà una buona commedia ma con scena molto piu spinte della normale sexy commedia. infatti con il trucco della doppia personalità il geniale fulci, geniale per gli altri suoi lavori, riesce a mostrarci la bellissima edwige come mai nessuno prima e preme decisamente sull'accelleratore dal lato sexy. la storia simpatica si perde un pò a lungo…
Fulci, regista famoso per il genere thriller e horror, dirige una commedia erotica che vede come protagonista una sensuale Edwige Fenech che si spoglia nuda molto generosamente; il tentativo di satira di costume non sempre convince e il film ad un certo punto stanca. Piccola parte per Marina Frajese, che compare nuda con una parrucca nera sul set porno. Voto 5,5.
Essenzialmente furono loro, le cornee, a dirigersi verso Nord. Essiccate a dovere, flambè per degustatori, scelsero tempi-e-modi, ed indossarono palpebre Chanel di seta grezza. Nessuno osò opporsi. Ecco,…
"La pretora" del 1976 ,devo dire che non mi è dispiaciuto e durante la visione ho pensato: "Fulci ha ancora colpito nel segno!". Il maestro sforna uno dei migliori B Movie della "Commedia scollacciata" grazie alla Sceneggiatura di Laura Toscano e Franco Marotta che incredibile a dirsi sono gli stessi della Fiction: "Il Maresciallo Rocca" e gioca con il doppio ruolo della Fenech che…
commedia erotica diretta dal poliedrico Fulci in cui appare per la prima volta e credo l'nica la Fenech completamente nuda o meglio come soleva dire Fulci "cor pelo de fori".Divertente,satirica,con un buon cast da Dettori, il compianto Lionello.C'è anche in un cammeo Marina Lotar,la futura pornostar che fu legata al famoso giornalista Frajese.
La commedia sexy (in questo caso è meno presente la commedia, ma lo è molto più l'elemento sexy) in uno dei suoi tanti esemplari di quegli anni: in un trionfo di tette e culi, Fulci non perde occasione per inquadrare morbosamente i particolari più pruriginosi e le sempre fotogeniche, suggestive zinne della Fenech. La particolarità può stare anche nel primo nudo integrale della Fenech, ma…
Lucio Fulci entra anche lui nella lista dei registi della 'commedia sexy' tanto in voga negli anni '70, in una delle sue rarissime escursioni fuori dal genere horror. Viene preso di mira il moralismo borghese, provinciale e filocattolico, che ancora grava come un macigno sulle nostre testoline. Caratterizzato da un'onnipresente atmosfera onirica e grottesca, esplode in scene genialmente…
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Commenti (5) vedi tutti
Edwige Fenech al massimo del suo splendore. Diretta dal maestro Lucio Fulci in quello che molto probabilmente è il ruolo più eccitante di tutta la sua carriera.
leggi la recensione completa di ClintZoneDivertente e gradevole...LA FENECH DIO MIO!
commento di FiestaSgradevole, stupido, volgare e mai divertente.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiSolo per cultori del genere, godibile, si sorseggia come una bibita fresca in un pomeriggio d'estate…Fenech straordinaria, cameo (e prima apparizione italiana) per la futura "ippofila" (o "filippa"???) Marina Lothar Frajese.
commento di saturaL'interpretazione voyeristica di Giancarlo Dettori è da antologia!!! Solo un regista come Fulci può far trasparire, tra le mille commedie simili di quel periodo, i tratti, dell'immaginario erotico italiano.
commento di tunney