Regia di Ryan McGonagle vedi scheda film
Inguardabile horror d'esordio, restato per due anni in un cassetto e rimesso in circolazione solo ora per sfruttare un nome di richiamo nel cast: quello di Jo Osmond, qui nei panni di un malefica (ma dalle origini indefinite) creatura nana, dal terrificante nome di Bloody Bobby. Praticamente un film inguardabile per un pubblico maggiore di 12 anni.
Nella piccola cittadina di Fall Creek Valley, un gruppo di bambini realizza un documentario scolastico sulla leggenda del locale Diablo's den, un sito che leggenda vuole essere al centro di ancestrali riti pagani. Involontariamente, Lawrence (Grayson Thorne Kilpatrick) utilizza delle bambole voodoo, risvegliando una malvagia entità nota come Bloody Bobby. Alcuni adolescenti, decisi a festeggiare durante la notte a Diablo's den, vengono massacrati dalla malvagia creatura. La sera di Halloween, la giovane Laurie (Ellie Patrikios) deve restare a casa per seguire la più piccola sorella Regan (Gemma Brooke Allen). Laurie, dopo aver salvato Lawrence da un atto di bullismo, riesce a farsi sostituire per potere poi partecipare - assieme al suo ragazzo Flash (Matt Rife) - ad una festa mascherata.
Realizzato nel 2018, ma distribuito solo ora in home video e streaming, Black Pumpkin rappresenta il solito scialbo horror frutto del novello regista di turno (Ryan McGonagle), ovviamente anche responsabile della sceneggiatura. Un altro amante dell'horror d'annata (soprattutto Anni '80) come dimostra l'impostazione del film (adolescenti irresponsabili alla ricerca di sesso, perseguiti dal boogeyman di circostanza) e le varie citazioni sparse malamente lungo la narrazione (la sempre più abusata frase "Stanno venendo a prenderti, Barbara", nel segmento de La notte dei morti viventi di Romero). Halloween è omaggiato da un piano sequenza in soggettiva (con punto di vista dentro a una maschera), mentre Jason viene citato in relazione alla maschera da hockey indossata da un bambino. McGonagle non ha mezzi - infatti gli effetti speciali latitano - e punta sull'unica scena splatter (il tagliaerba che devasta il viso di un protagonista).
La trama fa acqua da tutte le parti, essendo costituita da un accumulo di intuizioni (poco riuscite), ed è probabilmente frutto della lunga lavorazione evidentemente incorsa in continue modifiche in corso d'opera. Il cast è indisponente, per la costante presenza di bambini dagli otto ai dieci anni, affiancata ad adolescenti che - tanto per cambiare - non trovano posto migliore per imbucarsi che non sia quello meno adatto, ossia il più pericoloso. La creatura che dovrebbe spaventare finisce per apparire grottesca ed è lasciata all'arte di una nana in vena di ironia (fa battute alla Freddy Kruger) interpretata (dietro maschera) da Jo Osmond, unica attrice (e stantgirl) di rilievo, presente ad esempio sui sets di Tarzan (2013), Maleficent (2014), Jupiter (2015) e Dumbo (2019). Detto in poche parole, sarebbe stato meglio se non fosse mai più ricomparso dopo la prima proiezione pubblica al KaPow Intergalactic Film Festival, avvenuta nel settembre del 2018.
"Halloween è l’unico giorno dell’anno in cui le zucche vuote fanno simpatia." (Anonimo)
Trailer
F.P. 11/12/2020 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 91'07") / Data del rilascio USA: 08/12/2020
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta