Regia di James Gunn vedi scheda film
A dirigere The Suicide Squad - Missione suicida è James Gunn. Nato e cresciuto a St. Louis, nel Missouri, in una vasta famiglia cattolica irlandese, Gunn ha cominciato a realizzare film in 8mm già all'età di 12 anni manifestando precocemente la sua grande passione per la scrittura e la regia: la maggior parte di essi aveva come protagonista suo fratello che, con toni da commedia, veniva quasi sempre sbudellato dagli zombie. Negli anni del college Gunn si è dedicato anche alla musica ma, dopo aver frequentato l'università, ha messo da parte la carriera nel mondo del rock 'n roll per dedicarsi esclusivamente al cinema, iniziando a lavorare presso i Troma Studios, celebri per la produzione di B-movies. Dopo essere stato al Festival di Cannes del 1997, in Gunn è nato il desiderio di realizzare qualcosa di diverso, decidendo di lasciare la Troma e di trasferirsi a Los Angeles. La sua opera prima, Slither, ha visto la luce nel 2006 ma il successo (soprattutto di critica) gli è arrivato nel 2010 con il cult Super - Attento crimine!. Nel 2017 ha firmato il blockbuster Guardiani della Galassia Vol. 2.
Protagonisti di The Suicide Squad - Missione suicida sono un gruppo variegato di attori chiamati a dar vita a personaggi tra loro molto diversificati e, a prima vista, assemblati senza logica alcuna. Per Gunn, ogni personaggio deve dare la sensazione di provenire da un universo (e da un'epoca) tutto proprio ed essere molto vicino a com'è descritto nei fumetti rispetto ad altri adattamenti che ne sono stati tratti.
Margot Robbie interpreta ancora una volta il ruolo di Harley Quinn. In carcere per aver rapinato una banca, Harley viene nuovamente rilasciata in cambio della sua partecipazione alla Suicide Squad. Psicotica dal carattere forte, è di indole allegra e ribelle e non ha perso nulla della sua formidabile destrezza. Con il suo stile femminile tutto unico, non esita a mettere in riga chiunque le si ponga davanti e la ostacoli.
Come suggerisce il nome, Bloodsport è un cecchino di fama mondiale la cui violenza non conosce limiti: trasforma le sue mani - e tutto ciò che prendono - in un'arma mortale. Irritabile e poco affidabile, ha trascorso molto tempo in prigione e ha maturato un feroce odio nei confronti del sistema. Addestrato da suo padre, anch'egli mercenario, sin dalla nascita, l'incallito criminale ha un solo punto debole che Amanda Waller usa per convincerlo (ricattandolo) a far parte della Squad. Lo impersona l'attore Idris Elba.
Massiccio, imponente e con un'impressionante muscolatura, Peacemaker al pari di Bloodsport è un cecchino famoso in tutto il mondo. Particolarmente motivato a combattere, uccidere e persino a iniziare una guerra, ha una strana teoria sulla pace e sulla libertà, per cui tutti i mezzi, anche i più discutibili, sono utili al fine di agguantarle. A portarlo in scena è John Cena.
Militare di carriera, il colonnello Rick Flag, ha alle spalle missioni una più pericolosa dell'altra. A lui è affidato il compito di vegliare sui membri della squad e di rimetterli in riga fino alla fine della missione. L'attore Joel Kinnaman riveste ancora una volta i panni di Flag, duro soldato che ha dedicato la sua vita al suo paese, rischiandola molte vole per il governo. Nel gruppo di criminali che guida, spesso è l'unica voce della ragione.
Con un nome che richiama la sua arma preferita, Capitan Boomerang, un australiano tanto irriverente quanto attraente, è chiamato per la nuova missione a rischiare la vita in ogni momento. Va detto anche che il suo comportamento indisciplinato non è molto d'aiuto e che non va d'accordo con gli altri. A riprendere il personaggio, con il suo sorrido - letteralmente - d'oro è Jai Courtney.
Scienziato fantastico, Pensatore, la cui testa calva ospita macchinari complessi e sporgenti, ha consacrato la sua vita alle sue esperienze, anche a costo di spingerle al limite e generare potenziali conseguenze per la specie umana. Ha anni porta avanti un progetto top secret che si rifiuta di rivelare ma, nonostante la sua dedizione, trova il suo lavoro talvolta noioso. Lo inscena l'attore Peter Capaldi.
Profondamente demoralizzato, Polka-Dot Man, la cui pelle è tempestata di pustole multicolore, è come un adolescente a disagio che con la sua acne che se ne sta tutto da solo al ballo di fine anno. Quando però usa le sue temute pustole come proiettili, per i nemici non c'è scampo. Contrariamente agli altri componenti della Squad, non pare particolarmente interessato a sopravvivere alla missione. Gli presta il volto David Dastmalchian.
Quando non fa un pisolino, Ratracher 2 - a cui suo padre ha insegnato tutto - può sempre contare sul suo amico a quattro zampe, un topo di nome Sebastian, sempre pronto a correre in suo aiuto. Inesistente nella mitologia dei fumetti DC, si rifà al personaggio di Ratracher e ha le fattezze di Daniela Melchior, che ha dichiarato: "Ratracher 2 è una ragazza molto pigra. Non vorrebbe mai uscire dal suo torpore e stare in carcere. Ma ha un buor cuore e per lei tutti i componenti della Squad sono degli amici. La capacità di controllare i topi all'apparenza sembra strana ma è invece una versa risorsa per il gruppo".
Esperto di armi e di combattimento ravvicinato, Savant è muscoloso, sportivo e dotato di suoi lunghi capelli bianchi e lisci. Come la maggior parte dei compagni di squadra, non vorrebbe partecipare alla missione ma lo fa per evadere dalla noia della prigione di Belle Reve. Savant è supportato dall'attore Michael Rooker.
Imponente bruto vestito di un'armatura nera, Blackguard usava regolarmente la sua forza disumana per brandire la sua mazza e il suo scudo elettrici prima di essere imprigionato a Belle Reve. Amanda Waller lo recluta ovviamente per la missione. A sostenere il personaggio è l'attore Pete Davidson.
Con le sue spalle larghe e un vestito blu, nero e giallo, TDK ha l'aspetto del criminale tradizionale. Ma la natura precisa dei suoi superpoteri è enigmatica quanto il suo nome stesso, che nessuno sa a cosa è dovuto. Uno dei pochi personaggi originali della Squad, TDK è sia malvagio sia divertente ed è stato pensato appositamente per l'attore Nathan Fillion, grande amico del regista.
Fuori dalla fossa in cui languiva per essere reclutato nella Squad, Weasel con la sua pelliccia e il suo strabismo sembra un lupo mannaro o un levriero afgano. Grazie ai suoi gesti subdoli, è molto agile in battaglia ed è stato realizzato grazie alla computer graphic. Nella versione originale è doppiato da Sean Gunn.
Figlia del leader di Warworld, Mongal è un'aliena malevola e imponente con la pelle arancione, che non va d'accordo con gli altri. In rivalità con il padre e il fratello, si mostra spesso dura e aggressiva. Indomita, caparbia, testarda e solitaria, ha le fattezze dell'attrice Mayling Ng.
Biondo, muscoloso ed estremamente bello (così è convinto), Javelin è il componente della Squad che indossa il costume da supercriminale più classico del gruppo: una tuta blu e gialla che mette particolarmente in evidenza i suoi muscoli. Come suggerisce il nome, è esperto nell'uso del giavellotto ed è giocato dall'attore Flula Borg, di origine tedesca.
Mezzo umano e mezzo squalo, il gigantesco King Shark è puerilmente candido ma questo non deve far passare in secondo piano la sua formidabile mascella. Vittima di un esperimento genetico andato male, ragiona più con i muscoli che con il cervello ed è costantemente affamato, soprattutto di carne umana. Il suo vero nome è Nanaue e, a dispetto della sua natura mista, ha qualità animali che hanno la meglio sulle predisposizioni umane. Non piace a nessuno per la sua fastidiosa abitudine di mangiare le persone ma ha una sensibilità che spesso commuove i compagni di squadra. Sorta di Gobbo di Notre-Dame, nella versione originale è doppiato dal leggendario Sylvester Stallone.
Il cervello della Squad non è altri che Amanda Waller, a capo della Task Force X. Amanda - seppur senza poteri o abilità particolari - è più terrificante dei supercriminali ed è interpretata nuovamente da Viola Davis.
Indurita dalle prove della vita dopo che la sua famiglia è stata completamente massacrata dai generali Luna e Suarez, Sol Soria è a capo di un esercito di resistenti che lottano per la libertà pattugliato sistematicamente la giungla dell'isola di Corto Maltese con il progetto di rovesciare il governo. Disgustata dalla Squad, che considera una "baracconata tipicamente americana", è pronta comunque a un accordo affinché i supercriminali la aiutino a neutralizzare i suoi nemici. Sol ha il volto di Alice Braga mentre il presidente generale Silvio Luna, un deposta malefico, è supportato da Juan Diego Botto e il generale Mateo Suarez da Joaquín Cosio.