Regia di John Gordillo vedi scheda film
Il comico Dylan Moran porta in scena un monologo che parla di crisi di mezza età, di cani, delle differenze comportamentali tra donne e uomini, dell’Irlanda da lui lasciata per la Scozia e di tanto, tanto altro.
Un’ora e un quarto sul palco, con un monologo dal discreto ritmo e piuttosto personale: Dylan Moran torna con questo speciale, il suo quinto, a quattro anni di distanza dal precedente Yeah, yeah (2011). Off the hook è un testo colmo di riferimenti al Regno Unito e all’Irlanda, terra natale del comico, con svariati aneddoti in prima persona e, in definitiva, uno sguardo orientato più all’infinitamente piccolo (la routine quotidiana, le cose di tutti i giorni) che all’infinitamente grande dei massimi sistemi (religione, politica). Moran è un buon performer, ma la sua ironia sottile, talvolta sottilissima, rischia di cadere spesso nel vuoto per lo spettatore straniero. 5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta